ODERZO (TREVISO) - Dal ricordo di un ragazzo al futuro di tanti altri giovani: è nata l'associazione “Giovanni Colognese”, in memoria dello studente universitario di 20 anni morto ai primi di febbraio mentre si stava recando a un allenamento di calcio. Sarà presentata mercoledì 8 maggio alle 20.30 nella sala della Torre all'istituto Brandolini: è la scuola che Giovanni Colognese aveva frequentato e nella quale era stato animatore. Da quella che è stata una tragedia immane, che ha portato un dolore immenso nella famiglia di Giovanni, nella squadra di calcio dell'Evolution Team di Chiarano e nei suoi tanti amici, nasce ora un progetto che intende dare sostegno ad altri giovani. «Vorrei essere un calciatore, sempre di buon umore che con i piedi ci sa fare e che nessuno può fermare» è un pensiero che Giovanni aveva scritto da bambino nel suo quaderno durante la scuola primaria.
I FAMILIARI
Frasi che rivelano come, per il giovane, l'amicizia fosse sacra e tenesse tantissimo al rapporto con gli altri. È anche su questi valori dell'amicizia e del supporto reciproco che si basa l'associazione “Giovanni Colognese” che è composta dai familiari e dalle persone che ben hanno conosciuto lo studente lungo il corso della sua vita e che gli hanno voluto bene. Nasce con lo spirito di ricordarlo attraverso attività che promuovano ciò che Giovanni Colognese ha saputo trasmettere a tutti coloro che lo hanno frequentato, come l'impegno nello studio e nello sport, la disponibilità e la generosità nei confronti dell'altro.
GLI OBIETTIVI
Fra gli scopi quello di istituire borse di studio, promuovere eventi sportivi ed altre attività che, in memoria di Giovanni, favoriscano l'istruzione, la formazione e l'educazione, soprattutto nelle tematiche che più coinvolgono il mondo giovanile. Le borse di studio saranno a favore di studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori di secondo grado, inclusi i percorsi professionali, presenti sul territorio opitergino. L'obiettivo è di contribuire alle spese di iscrizione e frequenza a un corso universitario e/o di abilitazione professionale. In base alle donazioni che si raccoglieranno si valuterà il numero delle borse di studio da istituire. Eventuali somme potranno essere destinate anche ad attività alternative, come il sostegno ad iniziative benefiche anche in collaborazione con le istituzioni locali. Un altro obiettivo è la promozione della cultura dello sport e del volontariato attraverso eventi aperti alla comunità.