Natalità a picco nel 2018 ecco la nuova cura della fertilità

Giovedì 3 Gennaio 2019 di Mauro Favaro
Natalità a picco nel 2018 ecco la nuova cura della fertilità
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TREVISO - Sempre meno bambini nella Marca. I dati Istat sono impietosi. Nei primi sei mesi del 2018 il saldo naturale è stato negativo: il trevigiano ha perso 246 cittadini. Solo a gennaio i maschi sono calati di 77 unità. E le femmine addirittura di 190.
 
Un dato, quest'ultimo, che in prospettiva porterà un ulteriore effetto negativo sulla diminuzione delle nascite, già sotto gli occhi di tutti. A ricordarlo è il Centro della Famiglia, che proprio ora lancia un nuovo servizio dedicato alla cura della fertilità naturale. Da oggi negli spazi di via San Nicolò entrerà in servizio Giuseppe Grande, andrologo ed endocrinologo del policlinico Gemelli di Roma. L'avvio della sua attività segna il decollo del nuovo consultorio familiare, inaugurato il 25 novembre. Il medico sarà a Treviso una volta al mese. Si tratta di una novità assoluta. CONSULTORIO PRIVATO
Quello di via San Nicolò è l'unico consultorio privato della Marca autorizzato dalla Regione anche per gli aspetti sanitari, e non solo sociali. Grande è specializzato in particolare in andrologia riproduttiva e medicina della riproduzione. Lavora nell'istituto scientifico internazionale Paolo VI per la fertilità e infertilità umana dell'università Cattolica di Roma. «Sarà a disposizione delle famiglie e dei singoli, donne e uomini, con un'unica finalità: il benessere familiare spiegano dal Centro . La sua presenza si collega non solo all'autorizzazione regionale, ma anche al protocollo del Centro della Famiglia con l'Usl della Marca sulla fertilità umana e al protocollo per la ricerca sullo stesso campo con l'Istituto scientifico internazionale al Gemelli di Roma». «La presenza del medico è coerente con i bisogni della popolazione precisa il direttore del Centro, don Francesco Pesce . È un servizio dovuto per i rapporti con la parte pubblica e atteso per l'aggravarsi della denatalità anche nella Marca».
GLI OBIETTIVIL'obiettivo, comunque, non è direttamente l'incremento delle nascite. Grande si occupa della malattia del singolo e della sua salute, con attività di cura e di prevenzione. Nei casi di infertilità, le coppie hanno oggi la possibilità di ricorrere alla fecondazione medicalmente assistita o, con il Centro della Famiglia, alla fertilità su base naturale. «L'infertilità maschile ha delle cause: non conviene ignorare questo aspetto e andare subito incontro al metodo artificiale conclude il medico meglio diagnosticarle e curarle, indirizzando la coppia alla fertilità naturale, che dà una percentuale di successo molto elevata. In più del 20% dei casi queste coppie hanno anche il secondo e il terzo figlio».
Mauro Favaro 
Ultimo aggiornamento: 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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