Papà e cuoco di 47 anni stroncato nel sonno. Lavorava al Becher

Martedì 13 Luglio 2021
Papà e cuoco di 47 anni stroncato nel sonno. Lavorava al Becher

VOLPAGO (TREVISO) - Ieri mattina, avrebbe dovuto cominciare la sua consueta settimana lavorativa, fatta di impegni e di volontariato. Invece, un malore improvviso, probabilmente un infarto, si è portato via, nella notte fra domenica e lunedì, Simone Simeoni, quarantasettenne residente a Venegazzù, ma originario di Ponzano Veneto.

In lutto, quindi, sono due Comuni, quello d'origine e quello d'adozione. L'uomo è morto infatti, probabilmente nel sonno, nella sua casa di via Sant'Eurosia, gettando nella disperazione la moglie Cristina Zanellato, componente della famiglia che ha dato vita alla Cem costruzioni edili di Sant'Eurosia, e le due figlie, di 14 e 17 anni. Simone, splendido cuoco, lavorava al Becher di Ponzano. Soprattutto, però, aveva messo la propria abilità culinaria a servizio della collettività. Era infatti un componente essenziale dell'organizzazione della sagra di Venegazzù, ma si dava da fare anche in occasione di vari eventi benefici: attualmente, ad esempio, era impegnato nella preparazione di una cena di beneficenza in programma a fine mese a Nervesa. 


GRAN LAVORATORE

Da tutti è ricordato come un gran lavoratore, un papà e marito affettuoso, una persona abituata a fare del volontariato un impegno pressoché costante. Ma anche come un uomo davvero solare. Che ha lasciato il segno a Venegazzù e non solo. A colpire, però, sono anche le circostanze della morte che, improvvisa e inattesa, si è portata via una persona in salute.


LA TRISTE NOTIZIA

E il gruppo Venegazzù in festa, come del resto tutta la comunità, è sotto choc. Questa mattina -si legge in un post pubblicato ieri sera su facebook- noi tutti collaboratori di Venegazzù in Festa e di Phoenix APS siamo stati colpiti da una notizia devastante. Il nostro amico, cuoco Simone, ci ha lasciati improvvisamente, creando un vuoto incolmabile nei nostri cuori. Speravamo fosse solo un bruttissimo incubo ed invece è tutto vero e tu, adesso Simone non sei più qui con noi!. Dal messaggio traspare tutto l'affetto nei confronti dell'uomo. È difficile trovare le parole -prosegue Venegazzù in festa- Simone, amico caro, eri e continuerai ad essere una persona splendida alla quale era impossibile non voler bene. Il tuo entusiasmo, la tua generosità, la tua disponibilità resteranno per sempre segni indelebili impressi nei nostri cuori e nelle nostre menti. Vogliamo ricordarti felice e spensierato, lavoratore instancabile, proprio lì nelle cucine della nostra Festa, con quel sorriso e quel tuo modo di fare a dir poco unico. Ciao Simone il nostro cuore è con te. Ci stringiamo con tanto affetto alla tua splendida famiglia. (lbon)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci