TREVISO - «Sono al lavoro da solo con 40 donne e la direttrice mi prende di mira». Incredibile denuncia di un lavoratore di un’azienda di trasporti della Marca operativa all'Aeroporto Canova, unico maschio su un organico di sole donne, che si è rivolto agli uffici della Cgil segnalando di essere da tempo sottoposto dalla direttrice a decisioni e gesti configurabili come discriminazione su base sessuale.
Il caso è stato segnalato ieri dalla segretaria della Filt Cgil di Treviso, Samantha Gallo, nel congresso del sindacato. L’interessato avrebbe lamentato il fatto di vedersi costantemente assegnati turni notturni e di essere destinatario di carichi di lavoro eccessivi e diretti alle mansioni più pesanti con la giustificazione che «essendo maschio, gli sforzi sul piano fisico toccano a lui». Il sindacato sta effettuando ora verifiche per giudicare l’opportunità o meno di procedere ad azioni formali.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".