Mamma Elisa e i 18 regali per la figlioletta: «L'addio un anno fa»

Sabato 29 Settembre 2018 di Elena Filini
Elisa Girotto
1

SPRESIANO - Elisa Girotto ha chiuso gli occhi per sempre un anno fa. Ma c'è un luogo dove amarsi anche in due dimensioni diverse, anche quando la vita ti sottrae la persona che per te è tutto. Ne è convinto il marito Alessio Vincenzotto. «Noi siamo ancora fermi lì con le nostre anime» afferma. Il lì è un momento, fissato per sempre nella loro vita: lei in bianco, lui in abito da cerimonia. Si sono detti si proprio sul limitare dell'abisso, quando il tempo massimo stava per scadere. Ed è proprio il video delle loro nozze e quell'abbraccio eterno l'immagine che Alessio non vuole dimenticare. Si sono dati tutto l'amore possibile, l'amore del tempo che resta. 
 

 


Elisa Girotto si è spenta alla Casa dei gelsi il 26 settembre 2017. Aveva quarant'anni: nell'agosto del 2016 era nata sua figlia Anna. La sua storia ha commosso il mondo. Perchè Elisa ha scelto terminare i suoi giorni regalando tutto l'amore possibile a chi l'ha incontrata, ma soprattutto alla piccola Anna. Diciotto regali, uno per ogni compleanno  futuro. Così con puntigliosa testardaggine Elisa inizia a programmare le feste della bimba e a comperarle un regalo per anno, fino alla maggiore età. «Non potrò sapere come sarà il mondo tra così tanto tempo» si era detta tra sè e sè. E allora l'idea di spingere sua figlia a volare, a vedere il pianeta, a immaginare il futuro. In suo ricordo. Anna era stato l'attimo più bello e il più brutto. 
LA MALATTIAProprio dopo il parto ad Elisa Girotto era stato diagnosticato un cancro al seno triplonegativo. Per lei e il compagno Alessio era iniziato il calvario. Erano seguite quattro operazioni, nel tentativo di arginare l'avanzata del carcinoma. Ma il tumore correva dritto per la sua strada, incurante della chirurgia e delle chemioterapie. Nell'agosto 2017 Elisa e Alessio decidono di anticipare le nozze: la clessidra è agli sgoccioli. Ma loro riescono a regalarsi e a regalare a tutti una giornata straordinaria, insieme alla piccola Anna. Ed è da quell'abbraccio che il marito non desidera più staccarsi. Da quella sera di agosto 2017. Poi è stato un unico, enorme precipitare. La vita di Elisa è finita, ma anche lì ha preso avvio un piccolo miracolo. La sua storia è diventata un messaggio di speranza per tutte le donne come lei, le guerriere del Triplonegativo. 
LA DEDICAIl Comune di Spresiano ha poi deciso di dedicarle la sala dello Spazio Donna, luogo destinato alle mamme e ai loro piccoli.
Qualche mese più tardi il Comune di Pescara ha attribuito ad Elisa un premio in memoriam destinato a madri coraggiose, e il premio Natale Ucsi di Verona ha dato il premio speciale Il genio della donna alla sua storia. Nella primavera scorsa, l'ultima notizia: la storia di Elisa Girotto diventa un film. Lucky Red ha deciso di raccontare sul grande schermo la vicenda della mamma trevigiana. Gli ultimi due mesi di vita che hanno emozionato il mondo rivivranno così in una pellicola forte e coraggiosa. «Sono ancora confuso, disorientato - afferma Alessio - mia moglie di sicuro vive in tutte le persone malate come lo era lei continuando a dare conforto, e continua a vivere negli occhi e nel cuore di nostra figlia Anna, che è la sua fotocopia». 

Ultimo aggiornamento: 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci