MOGLIANO - Lei fa la doccia, il ladro entra in casa. Lei non se ne accorge, ma lui sente l'acqua scorrere, arraffa quel che trova in vista e scappa. È accaduto venerdì sera a Mogliano. Mara era sotto la doccia, quando nell'abitazione che condivide col fidanzato Mattia è entrato un ladro. Solo dopo aver visto i segni di effrazione sullo scuro, ha capito di non essere stata sola in casa. Nella casa della coppia di ventenni, al piano terra di un complesso residenziale in Via dei Mille, una laterale del Terraglio in zona ex Consorzio, si è aggirato un ladro, messo in fuga dal picchiettio della doccia. Prima di scappare ha preso una borsa della spesa, che conteneva generi alimentare, e il giubbotto della ragazza.
IL COLPOTra le 18 e le 19, Mara è sola in casa. Il suo ragazzo, Mattia Miccolis, 28enne molto noto nel mondo della movida e uno degli organizzatori dell'aperitivo Mojan, deve ancora rincasare. Il tempo di una doccia, e quando la ragazza esce dal bagno, percepisce che manca qualcosa. «Mara - racconta Mattia aveva sentito dei rumori mentre era sotto la doccia ma non ci ha dato peso». Mara torna in salotto. Oltre a mancare la borsa della spesa e il giubbotto, nota un altro segnale sospetto. «Io ero al lavoro, aggiunge Mattia e la casa era chiusa dagli scuri. Lei, in salotto, ha notato che la nostra unica porta-finestra non era chiusa a chiave, ed era spalancata». Quando Mattia rientra, Mara racconta: escono così per controllare i dintorni della casa, e notano che uno degli scuri è rimasto segnato da un tentativo di effrazione.
LA RICOSTRUZIONE«Secondo noi precisa Mattia il ladro ha notato che tutto era chiuso, quindi ha pensato che non ci fosse nessuno in casa». Ha cercato prima di scardinare un balcone, ma senza riuscirci. «Ha così fatto il il giro della casa, notando la porta-finestra. Dentro casa era tutto spento, quindi è entrato. È andato verso la camera, ma deve aver udito Mara che si stava facendo la doccia e ha preferito alzare i tacchi. Ha capito di non essere solo e ha arraffato le prime cose che ha trovato». Quando Mara si è resa conto di non essere stata sola in casa, è rimasta sotto choc. «Non è il massimo rendersi conto che uno o più sconosciuti sono entrati in casa mentre tu sei sotto la doccia conclude Mattia -. Anche perché se magari fosse uscita dal bagno nello stesso istante in cui i malviventi stavano procedendo verso le camere. E se li fosse trovati davanti? Cosa sarebbe potuto succedere? Nel male è andata bene, sarebbe potuto succedere qualcosa di peggio». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Mogliano, dove la coppia si è recata il giorno successivo.
Al. Ve.
Ultimo aggiornamento: 11:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL COLPOTra le 18 e le 19, Mara è sola in casa. Il suo ragazzo, Mattia Miccolis, 28enne molto noto nel mondo della movida e uno degli organizzatori dell'aperitivo Mojan, deve ancora rincasare. Il tempo di una doccia, e quando la ragazza esce dal bagno, percepisce che manca qualcosa. «Mara - racconta Mattia aveva sentito dei rumori mentre era sotto la doccia ma non ci ha dato peso». Mara torna in salotto. Oltre a mancare la borsa della spesa e il giubbotto, nota un altro segnale sospetto. «Io ero al lavoro, aggiunge Mattia e la casa era chiusa dagli scuri. Lei, in salotto, ha notato che la nostra unica porta-finestra non era chiusa a chiave, ed era spalancata». Quando Mattia rientra, Mara racconta: escono così per controllare i dintorni della casa, e notano che uno degli scuri è rimasto segnato da un tentativo di effrazione.
LA RICOSTRUZIONE«Secondo noi precisa Mattia il ladro ha notato che tutto era chiuso, quindi ha pensato che non ci fosse nessuno in casa». Ha cercato prima di scardinare un balcone, ma senza riuscirci. «Ha così fatto il il giro della casa, notando la porta-finestra. Dentro casa era tutto spento, quindi è entrato. È andato verso la camera, ma deve aver udito Mara che si stava facendo la doccia e ha preferito alzare i tacchi. Ha capito di non essere solo e ha arraffato le prime cose che ha trovato». Quando Mara si è resa conto di non essere stata sola in casa, è rimasta sotto choc. «Non è il massimo rendersi conto che uno o più sconosciuti sono entrati in casa mentre tu sei sotto la doccia conclude Mattia -. Anche perché se magari fosse uscita dal bagno nello stesso istante in cui i malviventi stavano procedendo verso le camere. E se li fosse trovati davanti? Cosa sarebbe potuto succedere? Nel male è andata bene, sarebbe potuto succedere qualcosa di peggio». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Mogliano, dove la coppia si è recata il giorno successivo.
Al. Ve.
