L'AQUILA - Parroco trevigiano vivo per miracolo: è stato trovato infatti dai Carabinieri semisvenuto nel suo alloggio del progetto Case della frazione aquilana di Tempera con la bombola del gas aperta: il parroco del popoloso centro, il 37enne Giovanni Gatto, originario di Montebelluna in provincia di Treviso, è stato soccorso e trasportato dagli operatori del 118 all'ospedale San Salvatore dove è ricoverato con una prognosi di 20 giorni.
A dare l'allarme, secondo quanto si è appreso, è stata la perpetua, e alcuni abitanti preoccupati per l'odore di gas che fuoriusciva dall'abitazione. Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco. Varie le ipotesi al vaglio dei carabinieri. Dal malfunzionamento della bombola, al tentato suicidio. Vicino al sacerdote, in queste ore, l'arcivescovo di L'Aquila, Giuseppe Petrocchi, che ha espresso solidarietà e vicinanza al giovane parroco.
Don Giovanni Gatto nei mesi scorsi era balzato agli onori delle cronache per avere denunciato infiltrazioni della malavita organizzata e con minacce da parte della camorra nei suoi confronti.
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 09:44
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Don Giovanni Gatto nei mesi scorsi era balzato agli onori delle cronache per avere denunciato infiltrazioni della malavita organizzata e con minacce da parte della camorra nei suoi confronti.