MOGLIANO - Lì per lì ha pensato a uno scherzo di Ferragosto. Nella cassetta delle lettere ha trovato un giornale del 1985. Le era stato recapitato, cioè, Il Terraglio di 36 anni prima, dimenticato, probabilmente, in un magazzino delle Poste.
LA RICHIESTA
Così l'anziana ha chiesto ad un amico di segnalare la vicenda, lei ben poco avezza a muoversi nel mondo informatico che al giorno d'oggi rappresenta le vetrina a cui affidare consigli, commenti e, perchè no, dove postare fatti di vita quotidiana con il sapore dell'incredibile, dell'impensato, dello stupefacente. A raccogliere l'invito della signora Zane ci ha pensato Massimo Storer che nel gruppo di Sei di Mogliano ha pubblicato un post scrivendo: «Scherzo di Ferragosto. Ma è successo veramente! La sig.ra Z. B., con grande sorpresa, ha ricevuto ieri una copia del Terraglio del febbraio 1985 indirizzata a suo marito defunto nel 1991. Mi ha chiesto di pubblicarlo, giusto per capire da qualcuno che lavora alle Poste, dove è stata tenuta finora. Sperando che non succede con cose più importanti».
I commenti al post non sono tardati come Alberto che dice: «Questo è un bellissimo ricordo non una dimenticanza mandata di recente, anni Repubblicani e liberali in Mogliano Veneto» ricordando che si era alla vigilia delle elezioni e che il clima era diverso da quello che si assapora adesso. Poi, Valentina che lamenta una dimenticanza simile delle Poste.
Storer ci tiene a sottolineare: «Per la signora Zane ricevere quella vecchia copia del Terraglio è stato motivo di gioia, le ha ricordato il marito che è mancato e i bei tempi andati. Era solo stupita del fatto che ci fossero voluti 36 anni per consegnare un giornale a casa sua, giornale che oggi può leggere online senza muoversi dalla propria abitazione».
IL SINDACO
Il sindaco Davide Bortolato è in vacanza: «Dopo due anni di Covid mi sono concesso dieci giorni di riposo per ricaricare le batterie». E poi sorride nell'apprendere del disguido postale: «Certo che 36 anni per consegnare un giornale sono un bel periodo di tempo. Spero che la signora Zane incornici il foglio e lo tenga per ricordo».