SAN FIOR - Quando madre e figlio di 11 anni hanno aperto la porta di casa sono rimasti di pietra. Si sono trovati di fronte tre banditi incappucciati che si sono dati alla fuga saltando attraverso la finestra con il bottino (soldi e oro) dopo aver messo all'aria tutte le stanze. «Erano vestiti di scuro con il volto completamente nascosto: si vedevano solo gli occhi. Ho avuto tanta paura - racconta Daniela ancora sotto choc - perchè ce li siamo trovati proprio di fronte. Mi spiace soprattutto per mio figlio. È stato lui a entrare per primo ed è stato costretto ad assistere a questa scena. Per fortuna non ci hanno fatto del male ma adesso viviamo nella paura». Il terribile episodio, destinato a lasciare il segno a lungo, è accaduto nel pomeriggio di ieri, 6 febbraio, in una abitazione in via Nazionale, lungo la statale Pontebbana, a Castello Roganzuolo dove abita la famiglia Pentelashoski. Verso le 14, la banda è entrata in azione approfittando del fatto che in quel momento non c'era nessuno in casa.
AZIONE LAMPO
Ai tre malviventi sono bastati venti minuti per scassinare la finestra al piano terra, introdursi all'interno e mettere sottosopra le stanze del piano superiore, svuotando cassetti e armadi.
TUTTO A SOQQUADRO
«Mi sono allontanata solo per una ventina di minuti - prosegue - i malviventi hanno rotto il vetro di una finestra sul retro». Poi hanno messo a soqquadro tutta la casa, in particolare modo si sono sfogati al primo piano dove si trovano le camere da letto. Hanno razziato oro e contanti lasciandosi dietro cassetti e armadi svuotati. «La nostra camera era un disastro, hanno rovistato ovunque» - racconta ancora sotto choc per l'accaduto. Poco dopo il furto sono arrivati in sopralluogo i carabinieri. Avvertito del furto è rientrato a casa anche il marito per vedere cosa fosse successo e se i familiari stessero bene. «Non riesco a capire come mai non si riesca a prendere questi ladri che imperversano nel territorio. Ci sentiamo impotenti anche perchè eventuali reazioni da parte di chi viene derubato vengono punite». Marito e moglie arrivano dalla Macedonia si trovano in Italia da vent'anni. Hanno lavorato sodo per avere una casa, una famiglia, un lavoro e un po' di serenità. Una casa violata e la serenità ora sconvolta.