La vicenda della donna trevigiana uccisa da un cancro al seno diventerà un lungometraggio prodotto da Lucky Red La giovane si impegnò a dare un regalo alla figlia appena nata fino al compimento del suo diciottesimo compleanno
La nascita di Anna, la scoperta del male, gli ultimi due mesi di vita e i 18 regali: la storia di Elisa Girotto diventa un film. Lucky Red ha deciso di raccontare sul grande schermo la vicenda della mamma trevigiana che si è spenta il 22 settembre, a soli quarant'anni. A strapparla all'affetto dei suoi cari un cancro al seno di rara aggressività. Dopo un'accurata riflessione il marito Alessio Vincenzotto e i genitori di Elisa hanno dato il nulla osta. Nei giorni scorsi sono stati definiti a Roma gli ultimi dettagli del progetto. La regia sarà affidata a Francesco Amato, autore emergente, già candidato al David di Donatello con Ma che ci faccio qui.
Perché avete deciso di girare questo film?
«Il cinema è l'unico posto dove Elisa potrà abbracciare idealmente Anna diciottenne. Per questo io, i genitori di Elisa e il fratello, abbiamo deciso di accettare la proposta di Lucky Red. Perché questa storia potesse essere fissata sulla pellicola per diventare un ricordo vivo per nostra figlia quando sarà grande»...
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