
Venerdì 11 Gennaio 2019, 11:35
«Il decreto dignità mi costringe a lasciare a casa 25 persone»

di Sandro Bottega
Egregio Direttore,sono ben 25 le persone che al 31 dicembre, a causa delle nuove norme, abbiamo dovuto lasciare a casa e che avremmo potuto assumere per almeno altri 6 mesi, forse più. Alcune di esse, con noi da anni per il periodo stagionale, avevano imparato il mestiere, fosse esso di distillare o di pigiare uva o di vendemmiare, ma non le potremo mai più riassumere: anni di formazione gettati al vento per l'incapacità della politica di capire le esigenze del lavoro. Avremmo voluto assumerle a tempo indeterminato, ma le vendemmie, la distillazione, le confezioni natalizie, il picco di vendite di spumante, ci sono solo una volta l'anno e in ogni caso nessuno dei nostri clienti ci
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