Giornata della gentilezza, all'Eden
tutti contro le discriminazioni

Sabato 21 Novembre 2015
Giornata della gentilezza, all'Eden tutti contro le discriminazioni
TREVISO - Evento importante per Treviso e per l’intero territorio: si parla di gentilezza e di rispetto. Ma anche di contrasto al bullismo e alle discriminazioni. Lo si fa al Teatro Eden (via Monterumici) dalle 17,30 alle 19,30 col convegno e poi - a seguire - con la performance teatrale organizzata ed allestita da varie scuole medie e superiori di Treviso.



La data di venerdi 13 novembre non è casuale, perché l’evento è la declinazione territoriale della giornata mondiale della gentilezza, “valore” che le Commissioni per le Pari Opportunità riunite (quella intercomunale di Casier, Casale, Quinto, Preganziol, Zero Branco insieme a quella di Treviso, con l’assessorato alla Partecipazione e Pari Opportunità del capoluogo e collaborazione del gruppo sessuologico della Ulss 9), con l’organizzazione di questa giornata, intendono riproporre come tema educativo, come ambito di lavoro, come spazio di riflessione intorno al quale costruire progetti di crescita, di formazione e di coesione sociale.



L’approccio con il quale verrà affrontato il tema è multidisciplinare ed è affidato ad esperti “con l’obiettivo”- spiegano gli organizzatori- “di contribuire a rasserenare il dibattito intorno al tema degli studi di genere ed al contenuto dei programmi scolastici, che anche a Treviso e provincia ha assunto toni preoccupanti.” Si inizia con la storia degli studi di genere, illustrata da Maria Teresa Sega, docente della Società italiana delle storiche, studiosa dei movimenti femminili contemporanei e autrice di numerosi saggi sul movimento emancipazionista: parlerà del concetto di identità di genere, dei modelli culturali e della formazione degli stereotipi. Don Ernesto Gianoli, salesiano ma anche ricercatore, docente universitario e psicoterapeuta, parlerà di “Famiglia e famiglie in un mondo che cambia”, Fabio Busnardo, avvocato esperto di diritto penale famigliare (abusi e maltrattamenti) affronterà gli aspetti giuridici ed approfondirà il tema del riconoscimento e dei diritti di persone e delle famiglie.



Concluderà la parte convegnistica Teresa Rando, psicologa, psicoterapeuta e formatrice, responsabile del progetto Educare alla sessualità dell’azienda ULSS 9 di Treviso, ha al suo attivo decenni di percorsi formativi nelle scuole, tratterà il tema dell’educazione sessuale e gli standard europei dell’OMS.



“Il contributo autorevole e diversificato degli esperti” - spiega Simona Guardati, presidente della Commissione intercomunale POI – “potrà fare chiarezza in un dibattito di grande attualità dove la scarsa conoscenza dei termini utilizzati e la confusione in merito ai programmi scolastici, ha generato dubbi e paure infondate e prestato il fianco ad ideologie discriminatorie. Con questo convegno intendiamo fornire a docenti, presidi e genitori gli strumenti adeguati e coerenti per favorire una vera coesione sociale ed una alleanza scuola-famiglia, unendoci così al meritevole lavoro “chiarificatore” già fatto dal Ministero dell’Istruzione, dall’Ordine degli psicologi, dalla Diocesi di Padova e da altri importanti soggetti”.



“L’Assessorato alla Partecipazione e Pari Opportunità, e con esso la Commissione pari opportunità di Treviso”- afferma Liana Manfio, “ha voluto fin da subito condividere questa giornata per esprimere concretamente il proprio impegno non solo per riportare il dibattito fuori dalle risonanze mediatiche, ma anche e soprattutto per promuovere il principio del rispetto dei diritti e dei doveri di ogni persona, garantiti dalla nostra stessa Costituzione. La lotta ad ogni tipo di discriminazione e la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze, è compito primario non solo della scuola, ma anche della pubblica amministrazione. Purtroppo, questo tipo di cultura stenta ad affermarsi, e spesso ce ne accorgiamo solo quando i giovani che si percepiscono come ‘diversi’ compiono atti irreparabili o sono presi di mira dai loro compagni”.



“I numerosi percorsi formativi condotti nelle scuole in questi decenni, finalizzati a promuovere una sessualità rispettosa e consapevole”- assicura Teresa Rando, responsabile dell’educazione sessuale nelle scuole- “hanno fino ad ora prodotto risultati e soddisfazioni. L’esperienza ci ha dimostrato che se si semina “garbo, rispetto e gentilezza”, si raccoglie anche un frutto ricco e nutriente, con evidente vantaggio in termini di riduzione del disagio, delle crisi adolescenziali, del ricorso alle strutture sanitarie”.



Dopo il convegno seguirà una pausa “gentile” e gastronomica offerta dai gruppi panificatori ed ortofrutta di Confcommercio, che allestiranno un aperitivo a base di prodotti sani, calibrati e freschi.
Concluderà la giornata la perfomance teatrale degli studenti delle scuole medie e superiori di Treviso, dal titolo “De il gentil sesso o del sesso gentile?” che tradurranno “creativamente” il concetto del rispetto, della gentilezza e della lotta alle discriminazioni, mettendo in scena competenze musicali, interpretazioni teatrali, cortometraggi, pièces teatrali, canti, musiche e danze, in una contaminazione di stili che restituirà alla città ed al territorio una fotografia creativa, dinamica, coraggiosa, matura e sorprendente delle scuole e degli studenti trevigiani, capaci di trasformare in spettacolo i valori fondamentali della nostra società.
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 20:25

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