Il Canal bersaglio dell'odio social: «Ho denunciato minacce e insulti»

Sabato 23 Febbraio 2019 di Elena Filini
Nicola Canal l'influencer veneto ha presentato denuncia
11

Il Canal è uno che prende tutto con filosofia. La sua ironia corrosiva va oltre l’insulto. Salvo eccezioni. Il popolare influencer in salsa veneta, l’uomo che ha fatto amare le colline del prosecco alla rete, ha deciso di denunciare un hater ai carabinieri. Non per paura, ma per dare un segno. Lui che con i social è diventato celebre, vuole mettere in luce i potenziali pericoli del mezzo. Perchè la giungla continuerà a essere popolata di “belve” se nessuno fa mai davvero sul serio. Come di consueto, il Canal ha affidato alle stories il racconto di questa disavventura. Il suo carattere pacioso, il suo umorismo contagioso in genere ispirano il sorriso più che l’offesa.
 Ma anche il Canal ha dei nemici. “Te ripeto no sfidarmi te beco sotto casa te impieno de pache no sta sfidarmi” scrive l’odiatore. E altre simili amenità. Così anche il compassato e buonista Canal ha deciso di dire basta. E di andare dai carabinieri. «Non ero preoccupato, ma mi sono sentito in dovere di farlo: non possono pensare che sui social ci sia una giungla, dove tutti possono fare quello che vogliono senza pagarne le conseguenze».
SUPER ESPOSTO
Trecentomila followers su Facebook, 130mila su Instagram e più di 70mila su YouTube: il Canal è super esposto. Ma sino ad ora sembrava essere stato preservato dall’odio social. «In tanti anni, ho ricevuto pochissimi commenti cattivi - ha raccontato in una Instagram Stories – e rispondevo sempre con ironia, che è la più grande difesa. Ma questa volta erano minacce pesanti». 
L’influencer posta così il tenore delle frasi che gli sono state inviate. Ecco le slide in successione. «Se te beco mi te tiro. Sono figlio di un carabiniere». «Te ripeto no sfidarmi te beco sotto casa te impieno de pache no sta sfidarmi». «Banboccio non è una minaccia è una promessa». Il Canal insomma racconta a proprio modo la disavventura. «Non volevo fare un post, mi sembrava pretenzioso, preferisco dirvelo così, “puito”».
FEROCI ATTACCHI
Ecco dunque che su messenger iniziano ad apparire minacce a dire il vero ben poco velate. Così il personaggio smette di fare battute e ci pensa un po’. Perchè forse sono proprio i Vip del web ad avere maggiore responsabilità nel predicare l’uso consapevole. «Mi sono sentito in dovere di sporgere denuncia perché sono un influencer, ho una funzione sociale, sebbene piccola, e devo dire a tutti che se qualcuno vi minaccia online, c’è la possibilità di difendersi -spiega infatti - Potete andare dai carabinieri o dalla polizia postale, i social non sono una giungla dove si può far quello che si vuole». 
LA SOLIDARIETÀ
Quasi 4000 mila like e oltre trecento commenti: così il popolo dei social ha sostenuto il proprio beniamino. Più importante del fatto in sè, dunque l’indicazione di non subire e dununciare. «I carabinieri vi aiutano, chissà magari ho fatto proprio denuncia al padre del mio hater - conclude - Sì sì magari è tuo papà!». Poche ore dopo, di fronte alla valanga di affetto del web il Canal ha sversato le stories di Instagram su Facebook. «Ero consapevole fosse un messaggio importante ma voi, scrivendomi così numerosi in privato, mi avete fatto capire l’urgenza di condividere questo video».
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci