SAN FIOR - Nuovi guai con la giustizia per Andrea Dan, alfiere della sicurezza stradale e già a processo per guida in stato di ebbrezza in una controversa vicenda legata a un incidente. Il presidente dell'associazione Manuela per la Sicurezza stradale andrà a processo anche per stalking nei confronti della sorella, che abita a San Fior, nella casa accanto alla sua.
«Siete dei ladri, dei banditi. Voglio tutto quello che mi spetta» - le ingiurie che l'imputato avrebbe indirizzato quotidianamente alla sorella e alla sua famiglia, piazzandosi davanti al cancello di casa. Tanto che la donna, che nel tentativo di calmarlo gli avrebbe ceduto un terreno, non sarebbe più uscita di casa da sola per timore di imbattersi nel fratello. Dan è implicato anche in una vicenda che lo vede accusato per guida in stato di ebbrezza. A ottobre del 2018 era stato trovato incosciente a San Vendemiano incosciente sul sedile del passeggero di un'auto semidistrutta. Dan ha sempre sostenuto che al volante ci fosse un giovane marocchino, che lui ha a sua volta denunciato. Ma la pubblica accusa è convinta del contrario.