Allieva si sposa, il prof celebra le nozze: «Mi ha insegnato tanto»

Lunedì 2 Agosto 2021 di Alessandra Vendrame
Monia Magoga e Nadir Carollo, al centro il professore Matteo Marconi

CASALE - Il sì per sempre pronunciato davanti al primo professore di Lettere della scuola media, scelto come officiante delle nozze con rito civile. Sabato pomeriggio nel parco di Villa Loredana a Casale sul Sile una coppia di giovani sposi, Monia Magoga, 31 anni, originaria di Roncade e Nadir Carollo, 34 anni, di Vicenza, hanno voluto che a celebrare le loro nozze fosse il professor Matteo Marconi, oggi insegnante di Lettere alla scuola Manzoni di Villorba, ma vent'anni fa, a pochi mesi dalla laurea, primo docente di Italiano di Monia, oggi sposa. 

LE PAROLE

E la prima classe, come il primo amore, non si scorda mai: «Sono molto onorato che Monia e Nadir abbiamo chiesto a me di officiare la cerimonia ha detto emozionato davanti alla coppia di novelli sposi il professor Marconi -Vent'anni fa ho cominciato la mia carriera di insegnante alla scuola media di Roncade e la vita allora mi aveva dato la fortuna di avere in classe delle persone molto speciali come Monia.

Ed è stato proprio in quei tre anni di scuola trascorsi con loro che ho deciso che la mia vita sarebbe stata quella di insegnante». E se l'amore è amore, come canta Venditti in Notte prima degli esami - nella vita in due come pure nella scelta di una professione - i novelli sposi che oggi vivono a Londra, hanno ricordato invece i primi passi della loro storia insieme: «Vivo in Inghilterra da otto anni, dopo aver concluso un master per l'insegnamento a Portmouth dice Monia che oggi insegna Italiano e Francese in una scuola di Londra - Ho conosciuto Nadir a Venezia, in piazza San Marco, a un matrimonio di amici nell'ottobre 2014. Lui era il fotografo. Ed essendo io quel giorno appena arrivata dall'Inghilterra, la prima cosa che gli ho detto è stata in inglese».

IL VIAGGIO

Un anno dopo arriva il primo lungo viaggio insieme in India. L'anno successivo la decisione di andare a vivere insieme in Inghilterra. Il primo gennaio 2019 la proposta di matrimonio di Nadir a Monia, a Roma nella chiesa di Santa Sabina all'Aventino a due passi dal Giardino degli aranci. La data di matrimonio fissata il 25 luglio 2020, se non fosse stato che l'emergenza Covid ha poi fatto rinviare le nozze di un anno. E finalmente sabato l'arrivo del giorno dei Fiori d'arancio. Con il libretto del rito nuziale scritto in sia in Italiano che in Inglese, l'ex professore di Lettere della sposa come celebrante e l'idea di assegnare a ciascun tavolo degli invitati - in arrivo da diversi Paesi d'Europa - il nome delle città visitate da Monia e Nadir insieme. Nel giorno per gli sposi più bello arriva pure il grazie dell'ex alunna ora sposa, che proprio sui banchi di scuola aveva iniziato a capire che cosa avrebbe voluto fare da grande: «Se ho scelto di diventare un'insegnante è stato grazie al professor Matteo confida Monia Mi ha trasmesso l'amore e la passione per questa professione». Al matrimonio erano presenti anche alcuni tra i compagni di scuola della sposa, nonché ex alunni del professor Marconi che li ha salutati così: «Officiare il matrimonio di una ex alunna è stato il voto più bello». 
 

Ultimo aggiornamento: 15:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci