LOREO - Non aveva il biglietto ed ha aggredito l’addetta di Sistemi Territoriali scatenando una zuffa sul treno: lui è finito in manette, alcuni passeggeri sono stati costretti a ricorrere alle cure del personale del 118. É finito nei guai un giovane di colore, probabilmente un nigeriano, che è stato bloccato dai carabinieri intervenuti alla stazione di Loreo. L’uomo è stato portato in caserma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
IL CONTROLLO
Teatro dell’episodio di violenza è il treno di Sistemi Territoriali partito regolarmente da Chioggia alla 12.35 e diretto a Rovigo con arrivo previsto alle 13.45. Ma alla stazione di Rosolina, alle 12.53 sale a bordo un giovane straniero che appare visibilmente alterato, probabilmente alticcio. Il servizio di controllo da parte di Sistemi Territoriali è curato da una donna che chiede il biglietto all’uomo. Il giovane si rifiuta. Il controllore informa l’individuo che a bordo c’è anche un poliziotto in borghese e che l’avrebbe chiamato se non gli avesse esibito il biglietto. All’ennesimo diniego da parte del giovane straniero la bigliettaia si sposta per andare a chiamare il poliziotto.
LA REAZIONE
L’iniziativa scatena la reazione del giovane di colore che, mentre il treno è già in movimento, si alza dal posto ed accenna ad inseguire la dipendente di Sistemi Territoriali con l’intento di bloccarla. La mossa scatena la reazione egli altri passeggeri che intervengono insieme al poliziotto allertato dalla bigliettaia. Nasce un parapiglia, una vera zuffa con lo straniero scatenato a menare le braccia.
L’ALLARME
Intanto dal treno scatta l’allarme e ad attenderlo alla vicina stazione Loreo ci sono già i carabinieri. I militari salgono a bordo e prendono in consegna l’individuo ammanettandolo e portandolo via. Arriva anche un’autoambulanza del 118 che medica i passeggeri rimasti feriti, senza comunque la necessità di trasportare qualcuno all’ospedale. Il treno viene fermato alla stazione loredana, tutti i passeggeri scendono e proseguono il viaggio con mezzi sostitutivi.
LE INDAGINI
Ora spetta ai carabinieri concludere l’indagine, effettuando i rilievi a bordo del treno della linea Chioggia-Rovigo e chiarendo la posizione dello straniero che non aveva il biglietto ed ha scatenato il parapiglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL CONTROLLO
Teatro dell’episodio di violenza è il treno di Sistemi Territoriali partito regolarmente da Chioggia alla 12.35 e diretto a Rovigo con arrivo previsto alle 13.45. Ma alla stazione di Rosolina, alle 12.53 sale a bordo un giovane straniero che appare visibilmente alterato, probabilmente alticcio. Il servizio di controllo da parte di Sistemi Territoriali è curato da una donna che chiede il biglietto all’uomo. Il giovane si rifiuta. Il controllore informa l’individuo che a bordo c’è anche un poliziotto in borghese e che l’avrebbe chiamato se non gli avesse esibito il biglietto. All’ennesimo diniego da parte del giovane straniero la bigliettaia si sposta per andare a chiamare il poliziotto.
LA REAZIONE
L’iniziativa scatena la reazione del giovane di colore che, mentre il treno è già in movimento, si alza dal posto ed accenna ad inseguire la dipendente di Sistemi Territoriali con l’intento di bloccarla. La mossa scatena la reazione egli altri passeggeri che intervengono insieme al poliziotto allertato dalla bigliettaia. Nasce un parapiglia, una vera zuffa con lo straniero scatenato a menare le braccia.
L’ALLARME
Intanto dal treno scatta l’allarme e ad attenderlo alla vicina stazione Loreo ci sono già i carabinieri. I militari salgono a bordo e prendono in consegna l’individuo ammanettandolo e portandolo via. Arriva anche un’autoambulanza del 118 che medica i passeggeri rimasti feriti, senza comunque la necessità di trasportare qualcuno all’ospedale. Il treno viene fermato alla stazione loredana, tutti i passeggeri scendono e proseguono il viaggio con mezzi sostitutivi.
LE INDAGINI
Ora spetta ai carabinieri concludere l’indagine, effettuando i rilievi a bordo del treno della linea Chioggia-Rovigo e chiarendo la posizione dello straniero che non aveva il biglietto ed ha scatenato il parapiglia.
