Nessuna traccia dei banditi dopo la sparatoria, passata al setaccio l'auto abbandonata

Lunedì 12 Dicembre 2022 di Francesco Campi
Concadirame, frazione di Rovigo, è stata teatro di una sparatoria fra banditi e carabinieri

ROVIGO - Nonostante le fitte ricerche, i banditi che sabato mattina nel cuore di Concadirame hanno cercato di investire i carabinieri e puntato verso di loro una pistola, sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

Per il momento, visto che i carabinieri sembrano avere in mano più di un elemento investigativo. Forse dopo aver abbandonato l’auto, messa fuori uso dai colpi sparati da un carabiniere che hanno raggiunto i due pneumatici anteriori, hanno continuato la corsa a piedi nelle campagne lungo l’argine dell’Adige, verosimilmente cercando di attraversare il fiume per sconfinare in territorio padovano. Oppure, in zona c’era un complice pronto a raccoglierli con un’altra auto. Non risultando, invece, furti di auto dalle parti di Concadirame, sembra da escludere che possano essersi appropriati di un altro mezzo per scappare.

INDAGINI
In questo momento, ovviamente, fervono le indagini degli investigatori dell’Arma e del Nucleo investigativo guidato dal maggiore Marco Passarelli. Che si concentrano, in particolare, sull’auto sequestrata ai malviventi, una Bmw X3 bianca, della quale per ora non sembra essere stata individuata la provenienza. Si tratta, verosimilmente, di un’auto rubata, ma non sembrano ancora esserci riscontri. Potrebbe essere rubata solo la targa, utilizzata poi al posto di quella originale, motivo per cui gli accertamenti si stanno concentrando sul numero di telaio della vettura. Potrebbe trattarsi anche di un’auto proveniente dall’estero. Su questo gli inquirenti mantengono un certo riserbo anche per non “inquinare” piste d’indagine. L’auto, comunque, è stata rivoltata come un calzino: all’interno non è stata trovata refurtiva, solo qualche capo d’abbigliamento come berretti e guanti a loro volta oggetto di accurati accertamenti.

I SOSPETTI
Pochi dubbi sembrano esserci sul fatto che il terzetto che si aggirava a bordo della X3 con fare sospetto per le strade di Concadirame fosse una banda di topi d’appartamento. L’orario mattutino e l’assenza di refurtiva sembrano tuttavia far ipotizzare che i tre non avessero ancora compiuto alcun colpo, aspetto che sembra trovare riscontro dall’assenza di denunce di furto a Concadirame e nelle zone limitrofe nelle ore immediatamente precedenti, quanto che stessero compiendo un sopralluogo per individuare un bersaglio. L’auto era più che sospetta ed è per questo che i carabinieri hanno deciso di far scattare il controllo, quando l’hanno raggiunta in via dei Donatori, una strada di villette che fa un gomito fra via Valier e via Sabbioni. Ma la Bmw non si è fermata ed è arrivata fino a via San Gregorio. Qui si è poi arrestata. Non è chiaro il perché della sosta, forse una trappola per i carabinieri, che si sono avvicinati a piedi verso il muso dell’auto con i tre a bordo, fino a quando uno dei passeggeri, seduto davanti, non ha tirato fuori una pistola puntandola contro gli uomini in divisa, mentre quello al volante è ripartito verso di loro, quasi per investirli. Solo la prontezza del carabiniere, che ha centrato le ruote con due colpi di pistola, ha impedito all’auto dei malviventi di continuare la corsa, spingendoli a fuggire a piedi. I militari si sono lanciati all’inseguimento mentre tutto il paese, scosso da rumore degli spari, seguito da quello delle sirene delle altre auto dei carabinieri accorse, si è affacciato per le strade per capire cose stesse accadendo.

Ultimo aggiornamento: 07:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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