Tassa rifiuti ridotta per i locali che non ospitano slot e videopoker

Lunedì 18 Marzo 2019 di Guido Fraccon
Una immagine di archivio
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ADRIA - La giunta Barbierato premia gli esercizi pubblici slot free, con una diminuzione del 10% sulla Tari, ed è pronta a negare gli spazi pubblici alle associazioni fasciste e razziste. L’assessore al bilancio Wilma Moda anticipa alcuni contenuti del consiglio comunale di scena stasera alle 20.15 a palazzo Tassoni. Tra le novità anche la Tari invariata per i cittadini, le agevolazioni Cosap e l’Imu agevolata per i negozi in centro cosiddetti in linea.

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«Innanzitutto non verrà aumentata la Tari per i cittadini - esordisce Moda - mentre per gli esercizi pubblici come bar, caffè, pasticcerie e tabaccherie, sarà applicato uno sconto del 10%, per chi non ha, o eliminerà, video poker, slot machine, video lottery, al fine di incentivare le iniziative per scoraggiare il gioco d’azzardo e la ludopatia. Sempre in merito alla Tari saranno ripristinate le esenzioni e le riduzioni, sospese dal commissario».

 
Questa e le altre novità sono la realizzazione delle linee programmatiche della coalizione di governo: «Per quanto riguarda la Cosap sarà introdotta la possibilità per gli esercizi pubblici con tavoli e sedie, di tutto il territorio comunale, di poter aumentare fino al 30%, e gratuitamente, lo spazio da occupare, oltre la superficie originariamente concessa, durante gli eventi. Un’opportunità che verrà applicata, previa comunicazione all’ufficio comunale competente ed in linea con le norme sulla sicurezza vigenti. Sempre nelle occasioni di eventi, gli esercenti di attività commerciali, saranno esenti dal pagamento della Cosap nel caso volessero esporre fuori dalla porta del negozio i carrelli dei loro prodotti».
È stato anche modificato il regolamento Cosap. «È stato introdotto il divieto di concessione all’articolo 8, il quale prevede che non si potranno concedere spazi e aree pubbliche per lo svolgimento di conferenze, incontri e manifestazioni di qualsiasi natura alle organizzazioni ed associazioni che direttamente si richiamano all’ideologia, ai linguaggi e rituali fascisti, alla sua simbologia e alla discriminazione razziale, etnica, religiosa, o sessuale per ragioni di lingua, di opinioni politiche o per condizioni personali o sociali, in base alla verifica delle previsioni dei rispettivi statuti. Le domande per la concessione di spazi e aree pubbliche dovranno contenere specifica dichiarazione di “riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione Italiana e di ripudiare il fascismo e il nazismo».
L’Imu inoltre sarà diminuita dal 1,06% al 0,96%, per i proprietari di quegli immobili classificati nella categoria C/1 come negozi e botteghe, sfitti da almeno due anni a far data dal 1 gennaio dell’anno in corso, che decideranno di riaffittarli nel corso dello stesso anno ad uso di esercizio di vicinato, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, ubicati nel centro storico. «L’agevolazione non sarà applicata per chi dimostra di avere stipulato contratti di locazione per il solo periodo delle feste.

Per tutto il resto le aliquote Imu saranno invariate».

Ultimo aggiornamento: 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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