Finisce nell'Adigetto: l'acqua sale ma lui si mette in salvo prima che l'auto sprofondi

Lunedì 17 Settembre 2018
La Ford Fusion ripescata dalle acque dell'Adigetto
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ROVIGO - Un altro incidente fuori dalle porte di Rovigo, un’altra auto finita nell’acqua. Questa volta addirittura inabissatasi. Fortunatamente, anche in questo caso, le conseguenze, se non per la Ford Fusion finita a mollo, sono state decisamente lievi e la persona che si trovava alla guida è riuscita ad abbandonare l’abitacolo, scongiurando il rischio di annegamento, in questo caso più che concreto, e cavandosela con un grande spavento ma senza riportare lesioni significative.  
SANT’APOLLINARE
Un altro mezzo miracolo, avvenuto la notte scorsa, verso l’una, in via Martiri di Belfiore, la strada che da Rovigo porta fino alla frazione di Sant’Apollinare, purtroppo non nuova a incidenti, anche abbastanza gravi. In questo caso, secondo quanto emerso, si è trattato di una fuoriuscita di strada di natura autonoma, con l’auto che ha terminato la sua corsa finendo dentro l’Adigetto che scorre proprio a fianco della strada, in quel tratto senza la protezione del guardrail. Immediatamente sono accorsi i vigili del fuoco e l’immagine che si è presentata ai loro occhi è stata decisamente, inquietante, con i fari ancora accesi della macchina ormai completamente sommersa dall’acqua. Grazie anche al supporto di un gommone, sono riusciti a imbragare e recuperare l’auto.
SERIE DI INCIDENTI
L’incidente segue di poche ore i due, avvenuti a loro volta nell’arco di meno di una giornata a Grignano, entrambi nello stesso identico punto, l’incrocio fra via Ponte dell’asino e la Provinciale 23, che nel tratto verso Rovigo si chiama via Forlanini e in quello verso Arquà via Scolo Sinistro Valdentro.
PONTE DELL’ASINO
Il secondo dei due incidenti, nel primo pomeriggio di venerdì, ha proprio visto una delle due auto, una Mercedes bianca, finire dopo lo scontro con una Clio, dentro lo scolo Valdentro. In questo caso, provvidenziale, anche se il livello dell’acqua era tutto sommato abbastanza ridotto, l’intervento di un residente di Grignano, Marco Crisanti, 51enne originario della provincia di Viterbo, militare di Marina, in servizio alla Guardia costiera della Capitaneria di Porto di Chioggia, che non ci ha pensato un secondo prima di lanciarsi nel canale per aiutare l’uomo che si trovava al volante ad uscire dall’auto.
AUTOVELOX IN ARRIVO
Riguardo al problema della pericolosità di quello specifico punto e delle crescenti preoccupazioni dei residenti di Grignano, l’assessore alla Mobilità Luigi Paulon ha annunciato che verranno installati degli autovelox, ma che il problema è più profondo: «C’è poco da fare, perché la gente corre. I velox arriveranno, però non possiamo averne uno ogni 100 metri».
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