ROVIGO - Ancora sangue sulle strade cittadine per un incidente la cui dinamica ha fatto temere il peggio, perché una giovane donna in bicicletta è stata investita da un grosso camion, che le è passato sopra con una delle sue ruote.
I SOCCORSI
La donna, una 43enne di origini romene, ma da tempo immemore a Rovigo, sposata con un noto professionista, ha riportato lesioni gravissime, in particolare ad una gamba, ma quando i soccorritori sono arrivati, era cosciente. Per estrarla da sotto il camion, i vigili del fuoco, intervenuti con due squadre con tanto di autogrù, seppur poi non utilizzata, sono riusciti in pochi istanti ad alzare il camion, utilizzando due speciali cuscini ad aria compressa. La donna è stata quindi subito stabilizzata dal medico del 118 e trasportata all'ospedale di Rovigo.
VIA CON L'ELICOTTERO
Vista la particolare complessità dell'intervento al quale doveva essere immediatamente sottoposta, è stata poi subito trasportata in elicottero all'ospedale di Padova. Le sue condizioni non sono tali da far temere che possa essere in pericolo di vita, anche se il quadro clinico è particolarmente serio, proprio per le lesioni riportate all'arto rimasto schiacciato dal camion. Anche l'uomo che si trovava al volante del mezzo pesante, un 60enne di origini bulgare, è stato soccorso dagli operatori del Suem, perché all'arrivo dell'ambulanza si trovava in stato di incoscienza, steso a terra, per il mancamento provocatogli dallo choc. Oltre al personale sanitario ed ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenute anche una pattuglia della Squadra volanti e tre della polizia locale. Sono stati proprio gli agenti della polizia locale, oltre a regolare il traffico, ad eseguire i rilievi, per cristallizzare tutti gli elementi che possano risultare utili a ricostruire la dinamica dell'incidente.
LESIONI COLPOSE
Il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Andrea Bigiarini, come atto dovuto ha aperto un fascicolo per lesioni colpose nei confronti del camionista, disponendo il sequestro del camion e della bicicletta per eventuali future perizie. Tutto questo, mentre la città è ancora scossa per la tragedia costata la vita a Marco, Filippo e Michael. Il punto in cui è avvenuto il nuovo grave incidente, fra l'altro, nel recente passato è stato teatro di numerosi episodi, più o meno pesanti.
GRAVI PRECEDENTI
Il più grave, quello avvenuto sul lato diametralmente opposto, l'8 agosto del 2019, costato la vita alla 74enne Laura Riverbesi, investita mentre stava attraversando il Corso a piedi, lontano dalle strisce pedonali, poi spentasi dopo poche ore. Il 24 novembre dello stesso anno, un'altra donna in bici era rimasta ferita, solo leggermente, sempre nello stesso punto, dopo essere stata urtata da una Punto. Nel 2017, invece, erano stati due gli incidenti che avevano visto coinvolti due ciclisti, sempre in quel punto, a dicembre il gestore di un rinomato bar del centro, ed a marzo una giovane donna, colpita da un camper.