Romeno minaccia i passanti con un grosso coltello, panico alla Fiera

Lunedì 22 Ottobre 2018 di Francesco Campi
Romeno minaccia i passanti con un grosso coltello, panico alla Fiera
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ROVIGO - È sceso per strada brandendo un grosso coltello da cucina e seminando il panico fra i passanti. Attimi di paura, sabato 20 sera, con la città ancora viva e vivace per la presenza della Fiera. Tutto, fra l'altro, è accaduto attorno alla mezzanotte, in pieno centro e anche poco distante dalle bancarelle, in via Sant'Agostino.

Sono state alcune persone che stavano tranquillamente passeggiando a trovarsi di fronte l'uomo, un 38enne di origini romene, evidentemente in stato di alterazione, che ha biascicato nei loro confronti una serie di parole non del tutto comprensibili, ma decisamente minacciose. Immediatamente la sua preoccupante presenza è stata segnalata al 113 e una Volante si è precipitata sul posto. L'uomo, visibilmente ubriaco, era nel frattempo rientrato in casa, ma per gli agenti non è stato difficile rintracciarlo, visto che era uscito sul balcone e continuava a urlare in modo sgangherato.
 

IL BLITZ
In considerazione della sua potenziale pericolosità, la polizia ha deciso per un blitz immediato, entrando all'interno dell'appartamento per cercare di riportarlo alla calma. Non un'azione facile, visto che il 38enne si è scagliato in modo scomposto contro gli uomini in divisa, ferendone anche uno. Nulla di grave, ma comunque una contusione che ha spinto l'agente a presentarsi al Pronto soccorso, poi subito dimesso con un referto per lesioni con una prognosi di tre giorni.
MANETTE E DENUNCE
Nonostante le resistenze del 38enne, i poliziotti sono comunque faticosamente riusciti a disarmarlo e immobilizzarlo, per poi arrestarlo in flagranza di reato di resistenza a pubblico ufficiale e accompagnarlo in Questura. Oltre alla resistenza, è stato denunciato anche per minaccia aggravata, per aver terrorizzato i passanti con il coltello, e sanzionato amministrativamente per il suo stato di ubriachezza che definire molesta sembra quasi un eufemismo.
RIMESSO IN LIBERTÀ
Tuttavia, il pubblico ministero di turno non ha ravvisato la necessità di richiedere misure cautelari nei suoi confronti, disponendo quindi la sua liberazione. Per l'arresto finirà comunque in tribunale per la convalida.
Ultimo aggiornamento: 21:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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