Chiudono le "pagode", le bancarelle tornano di nuovo sul liston

Mercoledì 21 Dicembre 2016 di Marina Lucchin
Chiudono le "pagode", le bancarelle tornano di nuovo sul liston
ROVIGO - Il mercato del giovedì torna in piazza Vittorio Emanuele anche grazie al flop del mercatino di Natale. Verranno, infatti, recuperate grazie a questi ambulanti le tre pagode rimaste vuote dopo che altrettanti espositori hanno deciso di andarsene, per evitare di andare ulteriormente in perdita, visto che il giro di clientela è quasi nullo. Le altre bancarelle si stringeranno un po' sotto i portici e sulla strada che corre intorno al listòn del salotto buono della città. Lo conferma Roberto Menin, responsabile degli ambulanti di Confesercenti Rovigo, che ieri mattina, assieme ai vigili, ha proceduto alle misurazioni che hanno consentito di ricevere il via libera tecnico da parte della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco.

«Sì, abbiamo trovato una soluzione annuncia l'assessore al Commercio Luigi Paulon Verranno usati i tre gazebo che si sono liberati, mentre gli altri si stringeranno un po' riducendo la superficie di vendita. Dal canto nostro, noi abbiamo smontato qualche porta bicicletta e così ce la faremo a farli stare tutti in piazza».
Menin evidenzia che «i problemi di sovraffollamento del salotto buono della città, tra mercatino di Natale e mercato tradizionale, in ogni caso, riguardano solo questo giovedì (domani, ndr), dopodichè le bancarelle natalizie se ne andranno. È vero che ne arriveranno di nuove per l'Epifania, ma si tratta di un numero inferiore che non creerà sconquassi».
La decisione di spostare di nuovo tutto nella piazza principale del centro storico è arrivata lunedì dopo un drammatico primo giorno di mercato, la settimana scorsa, in via Grimani. Un vero disastro, con incassi quasi pari a zero, come aveva precisato Menin. Gli ambulanti fin da subito hanno lamentato la situazione che li aveva visti lavorare in perdita.
I rappresentanti dei commercianti, infatti, hanno preteso un incontro con il primo cittadino per vedere di trovare una soluzione diversa. Un incontro che si preannunciava al vetriolo e che invece ha sancito la pace tra Palazzo Nodari e gli ambulanti, che minacciavano anche di occupare abusivamente Corso del Popolo se anche questo giovedì fossero stati relegati in via Grimani.
Menin, assieme al presidente del sindacato ambulanti, Giovanni Belloni e due operatori del mercato, già lunedì pomeriggio hanno potuto dialogare con il sindaco Massimo Bergamin e con l'assessore Paulon. All'uscita dell'incontro Menin ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Siamo davvero contenti perchè il sindaco si è dimostrato molto disponibile nei nostri confronti. Abbiamo individuato delle soluzioni alternative, in particolare una che ci consente di rimanere in piazza Vittorio».
Un sospiro di sollievo è arrivato anche dall'assessore: «Sì, siamo riusciti a trovare finalmente un accordo che vada bene a tutti. Agli ambulanti, che possono rimanere in piazza come desideravano, a noi che possiamo tenere corso del Popolo aperto e alla polizia locale e ai vigili del fuoco che hanno potuto concedere il via libera perchè le misurazioni hanno rispettano le norme per la sicurezza. Ora la Giunta approverà la variazione e questo capitolo dovrebbe essere definitivamente chiuso».
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Ultimo aggiornamento: 15:23

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