ROVIGO - «Dopo vent’anni nei quali ho investito mezzo milione di euro, fatto debiti, lavorato e sofferto facendo solo quello che mi imponevano di fare i politici comunali, ora vengo sbattuto in mezzo a una strada». Chi parla è Daniele Zago, il barista del chiosco di piazza Merlin al quale il Comune non ha rinnovato la concessione intimandogli di demolirlo a sue spese. «Spostarlo da un’altra parte costerà 200mila euro e io non li ho - ripete Zago -. Non so a chi rivolgermi. Ho ricevuto solo porte in faccia. Io e la mia famiglia stiamo vivendo un incubo indicibile. Mi incatenerò al Comune. Tutti devono sapere quello che mi stanno facendo»...
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