Bimba nata tetraplegica, pagato risarcimento record da 5,1 milioni

Mercoledì 12 Dicembre 2018
foto di repertorio
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ROVIGO - Il caso della piccola Eleonora Gavazzeni si era concluso, nel marzo scorso, con una sentenza penale pronunciata dalla Corte di Appello di Venezia che ha dichiarato due ginecologhe dell'Ospedale di Rovigo colpevoli del reato di lesioni personali gravissime. Mentre il primo grado del giudizio civile si è concluso con una sentenza, pronunciata nel settembre scorso dal Tribunale di Rovigo, che ha accertato la responsabilità delle due ginecologhe e dello stesso Ospedale condannandoli in solido al risarcimento di circa 5,1 milioni di euro. La stessa condanna riguardava anche i due gruppi assicurativi coinvolti, Am Trust Europe Limited e i Lloyd's, chiamati a manlevare i medici e la struttura sanitaria in ordine al pagamento dell'ingente risarcimento. Pagamento che è da tempo oggetto di un contenzioso tra le assicurazioni e i genitori della bambina.

Oggi la famiglia, per curare la bambina, che ha 10 anni, vive a Ravenna. 
L'assicurazione Am Tust resta convita della non operatività della polizza e per questo ha annunciato che ricorrerà in appello per recuperare gli importi versati verso la struttura ospedaliera Rovigo.
Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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