VENEZIA - Buon afflusso ai seggi e poche code in Veneto per le primarie del Pd.
Sono stati meno di 60mila i votanti registrati alle ore 12 in Veneto in calo rispetto a un anno fa (voto per il candidato premier), ma comunque alta. Venezia stacca le altre provincie, con 13mila votanti, seguita da Padova, con 12.800, poi Treviso (10.400), Vicenza (8.491), Verona (8.000), Rovigo (3.670) e Belluno (2.250). Secondo il partito sono stati molti i non iscritti che si sono presentati per esprimere la loro scelta. Nessun problema particolare ai seggi, solo qualche coda in tarda mattinata nelle sezioni di voto del centro storico di Venezia.
Sono stati oltre 123mila i votanti registrati alle ore 17 in Veneto nei seggi delle primarie del Pd. Un'affluenza vicina a quella del secondo turno delle primarie di coalizione per il candidato premier, un anno fa. Code si sono registrate ai seggi del centro storico di Venezia, Treviso e Padova. Al momento il maggior numero di votanti è quello della provincia di Venezia, con un numero vicino ai 30mila.
L'affluenza in forte calo in Friuli Venezia Giulia: lo scorso anno trainati in parte anche dalla elezione della Regione dov'era candidata Debora Serracchiani, ben 52.246 elettori andarono ai gazebo. Ma alle 12 l'affluenza era in calo di circa il 30 per cento in 172 seggi con soli 18.058 persone al voto rispetto alle 22.176 di quattro anni fa. È «il dato che prevedevamo», commentano alla segreteria del Pd. A livello di provincia alle 12 avevano votato a Gorizia 2.417 (2.998), a Pordenone 3.689 (4.872), a Trieste 2.905 (4.124) e a Udine 9.047 (10.182). Rispetto al 2009 il numero di seggi è diminuito da 191 agli attuali 172, un elemento questo che contribuisce al calo poiché, spiegano sempre al Pd, nelle zone montane la distanza dal seggio con trasferimenti da una vallata all'altra, può scoraggiare i votanti. Il partito pubblica i dati sulle pagine Facebook e su Twitter.
Tornando al Veneto l'ex deputato Piero Ruzzante, consigliere regionale Pd,replica ai leghisti sulle "vere primarie": «Solo a Padova città - sottolinea Ruzzante, che sostiene la mozione Cuperlo - alle ore 12 avevano votato circa 4.500 persone, più del doppio cioè di quanti ieri si sono recati alle urne per le primarie della Lega in Veneto e Friuli Venezia Giulia, circa 2.200». Per Ruzzante l'affluenza ai seggi del Pd è stata finora buona, anche se in fisiologico calo rispetto alle primarie per il premier e alle precedenti per il segretario, ed è possibile che alla fine «si contino circa 2 milioni, 2 milioni e mezzo di votanti».
Trentino Alto Adige
Sono 6.880 i trentini che, fino alle ore 12, hanno votato alle primarie per il segretario nazionale del Partito Democratico. Come riferisce il Pd di Trento si registrano gli stessi dati del secondo turno delle primarie Renzi-Bersani del 2 dicembre dell'anno scorso. In Alto Adige, invece, fino alle ore 12, sono stati 2.536 gli elettori. In provincia di Bolzano è la città di Merano che registra il maggiore afflusso. A Bolzano, in totale, i votanti sono stati 1510 e il seggio dove si è registrato il maggiore afflusso è quello di Gries/San Quirino con 453 elettori. Fino adesso tutte le operazioni si stanno svolgendo con la massima tranquillità, nonostante si registrino delle fila. Ad essere impegnati per garantire la partecipazione nella scelta del segretario nazionale, tra Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati, in regione sono 240 volontari.
