VENEZIA - «L'autonomia, prevista dalla Costituzione e richiesta dalla stragrande maggioranza dei veneti, e il regionalismo sono la chiave di volta per modernizzare l'intero Paese. L'autonomia incarna il nuovo patto di rinascita tra territorio e Stato». Così Roberto Ciambetti, riconfermato alla guida dell'assemblea regionale veneta, nel suo discorso introduttivo della nuova legislatura regionale. «Non nascondo che l'impegno e lo sforzo del Consiglio, in un momento drammatico come questo, non solo per l'emergenza sanitaria, ma anche per quella economica, - ha aggiunto - determinerà una forte domanda di servizi e assistenza sociale.
Tensioni anche per la nomina dei vicepresidenti. E alla fine vengono eletti Nicola Ignazio Finco, 37 anni, vicentino di Bassano del Grappa (Lega), e Francesca Zottis (Pd), 41 anni, veneziana di San Donà di Piave. Sono i nuovi vicepresidenti del Consiglio regionale del Veneto. È questo l'esito della votazione avvenuta nell'aula di Palazzo Ferro-Fini in occasione della seduta di insediamento della XI legislature. Finco, vicepresidente di maggioranza, ha ottenuto 36 voti, Zottis, esponente dell'opposizione, 9 (6 schede bianche).