La catena della “spesa intelligente”
modello di crescita e redditività

Martedì 8 Marzo 2016
Un punto vendita Eurospin
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VERONA - Nel panorama italiano dei consumi in tempo di crisi a svettare sul fronte della Grande distribuzione organizzata è un nome Made in Nordest: Eurospin. Secondo il rapporto Mediobanca sulla Gdo 2010-2014, la catena discount, impegnata in queste settimane in una martellante campagna promozionale, che fa capo anche alla società Migross della famiglia veronese Mion e dalla trevigiana Vega, è al primo posto per crescita e redditività. In un mercato che negli ultimi cinque anni è cresciuto solo dell'1,5% con un 2014 addirittura in flessione dell'1%, Eurospin ha visto le vendite incrementare del 48,7% nel periodo 2010/14 (+6,3% nel 2014) con un margine operativo netto pari al 5,8% del fatturato e utili cumulati per 550 milioni. I discount veronesi sono cresciuti anche per numero di punti vendita (+19,4% a oltre mille) e dipendenti (+37,1%) pur mantenendo una bassa incidenza dei costi del personale (5,6% del fatturato) e un fatturato per addetto di 650mila euro pari al doppio di uno dei colossi italiani, Esselunga. A livello complessivo, i discount Eurospin restano comunque ancora relativamente piccoli rispetto ai grandi colossi con una quota di mercato del 4,9% (4,1 miliardi di ricavi) rispetto a Coop Italia con il 15% (11,2 miliardi) ed Esselunga con l'8,7% (6,9 miliardi). 
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