Effetto Superbonus, così molte amministrazioni hanno "perso" i profili tecnici

La situazione è in ripresa con una crescita di assunzioni negli ultimi mesi

Mercoledì 28 Febbraio 2024
Effetto Superbonus, così molte amministrazioni hanno "perso" i profili tecnici

PORDENONE/UDINE - Non ci sono solamente brutte notizie. Uno studio commissionato dalla Regione e nello specifico dall’assessorato che si occupa da vicino degli enti locali testimonia infatti come l’anno scorso in Friuli Venezia Giulia siano nuovamente aumentati i dipendenti degli enti pubblici.

I dati sono nero su bianco in un lavoro sul tavolo dell’assessore Pierpaolo Roberti. 


I NUMERI
Nel dettaglio, nel 2021 (primo anno di rilevazione presente nello studio commissionato dalla Regione) i dipendenti pubblici in Friuli Venezia Giulia erano 9.463 in tutto. Dall’analisi erano parzialmente escluse le Aziende per il servizio alla persona, che ad esempio sovrintendono al funzionamento delle case di riposo pubbliche. Erano però inseriti eccome i Comuni. 
L’anno successivo, cioè il 2022, i dipendenti pubblici attivi in Friuli Venezia Giulia risultavano essere invece 9.354, cioè novanta in meno rispetto alla rilevazione precedente. «E gran parte del problema - ha spiegato ieri l’assessore regionale Pierpaolo Roberti - era legato al blocco dei concorsi». Sostanzialmente i dipendenti maturavano l’età pensionabile e lasciavano giustamente il lavoro, ma quasi mai riuscivano ad essere sostituiti. Ecco quindi una parte del problema. Ecco come si alimentava il “buco”. 
Una timida ripresa, invece, si è vista l’anno scorso. Nel 2023, infatti, i dipendenti pubblici attivi in tutto il Friuli Venezia Giulia risultavano essere 9.415. Quindi siamo a livelli inferiori rispetto al dato del 2021, ma superiori rispetto a quelli minimi del 2022. «Stiamo verificando - ha proseguito sempre l’esponente della giunta Fedriga - una tendenza all’aumento dei numeri ed è una dinamica che non può che farci piacere. Abbiamo recuperato in totale una settantina di posti chiave all’interno dei vari enti pubblici che sono stati coperti dallo studio commissionato dalla Regione».


IL DETTAGLIO
Il lavoro sulla scrivania di Roberti va anche oltre. Chiarisce ad esempio quanti Comuni siano in calo a livello di personale operante, quanti siano stabili e quanti invece siano attualmente in una fase di calo o sofferenza. «E con sorpresa abbiamo visto che non sono solamente i piccoli Municipi ad andare in sofferenza. La realtà è spalmata in modo abbastanza omogeneo tra enti di diverse dimensioni. È chiaro - prosegue ancora l’assessore regionale - che se un dipendente “salta” in un piccolo Comune le conseguenze sono molto maggiori e si sentono subito. Se invece la defezione ha luogo in un Municipio di grandi dimensioni l’impatto finale sarà nettamente minore. È vero però anche il contrario: se acquistiamo un dipendente in più in un piccolo Comune, quest’ultimo farà tutta la differenza del mondo». Nel dettaglio, 103 Comuni sono in calo, quaranta sono stabili e 93 risultano in crescita in tutto il Friuli Venezia Giulia. 


IL CASO BONUS
Infine un’analisi sui profili tecnici, cioè quelli più introvabili sul mercato dei dipendenti pubblici. «È indubbio - spiega Pierpaolo Roberti portando il suo ragionamento alla conclusione - che la bolla del Superbonus 110 per cento abbia reso introvabili alcune figure, che si presentavano all’assunzione chiedendo un part time per poter concludere i propri progetti con la Partita Iva». Ora però questa particolare emergenza sembra essere alle spalle. 

Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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