CORDENONS - Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante l'orario di lezione ormai non fa più scalpore.
Ma la circolare emessa dall'Istituto comprensivo Manzi lo scorso 2 dicembre si è spinta oltre, configurando un'altra limitazione che riguarda l'utilizzo della tecnologia in ambito scolastico. Il documento numero 116, infatti, mette in guardia gli alunni dall'uso delle macchine fotografiche anche durante le gite scolastiche. Tutti, ancora prima della nascita degli smartphone a telecamera doppia, si sono fatti un selfie durante un viaggio d'istruzione. Ma ora ci sono i social network e hanno fatto irruzione nel mondo della scuola. Logico pensare, quindi, che ogni contenuto relativo ad una gita scolastica possa finire in rete in tempo reale. E le conseguenze della pubblicità di una foto che ritrae minorenni spesso non sono prevedibili. Per questo la circolare 116 firmata dalla dirigente Simonetta Polmonari parla chiaro: l'uso di macchine fotografiche, per documentare attività didattiche e viaggi di istruzione può essere consentito solo previa autorizzazione preventiva degli insegnanti presenti. In tutti gli altri casi no. È necessario che i ragazzi capiscano - ha aggiunto la dirigente del Manzi di Cordenons - che non è consentito postare sui social network le foto che si fanno in ambito scolastico».
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 13:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma la circolare emessa dall'Istituto comprensivo Manzi lo scorso 2 dicembre si è spinta oltre, configurando un'altra limitazione che riguarda l'utilizzo della tecnologia in ambito scolastico. Il documento numero 116, infatti, mette in guardia gli alunni dall'uso delle macchine fotografiche anche durante le gite scolastiche. Tutti, ancora prima della nascita degli smartphone a telecamera doppia, si sono fatti un selfie durante un viaggio d'istruzione. Ma ora ci sono i social network e hanno fatto irruzione nel mondo della scuola. Logico pensare, quindi, che ogni contenuto relativo ad una gita scolastica possa finire in rete in tempo reale. E le conseguenze della pubblicità di una foto che ritrae minorenni spesso non sono prevedibili. Per questo la circolare 116 firmata dalla dirigente Simonetta Polmonari parla chiaro: l'uso di macchine fotografiche, per documentare attività didattiche e viaggi di istruzione può essere consentito solo previa autorizzazione preventiva degli insegnanti presenti. In tutti gli altri casi no. È necessario che i ragazzi capiscano - ha aggiunto la dirigente del Manzi di Cordenons - che non è consentito postare sui social network le foto che si fanno in ambito scolastico».
