​Il centro cambia volto ora parte la nuova sfida

Mercoledì 16 Gennaio 2019
Il centro cambia volto ora parte la nuova sfida
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PORDENONE - Trenta giorni di attesa, poi la corsa ai soldi per cambiare i connotati al centro storico di Pordenone. Una sola parola d'ordine: bellezza e decoro urbano. Addio ai dehors di plastica con le pareti a penzoloni e le tinte sbiadite, largo alle ristrutturazioni di interni ed esterni delle attività commerciali con finanziamenti a fondo perduto che copriranno sino al 70 per cento degli investimenti messi in campo dai privati. Così, in pochi mesi, il centro cittadino sarà rivoluzionario. Il bando, stando a quanto si apprende dalle stanze del municipio, è quasi pronto. L'obiettivo è quello di renderlo pubblico già a febbraio, per avviare la rivoluzione del bello già in estate. 
Lo strumento normativo sarà parte del bando per le periferie e metterà sul piatto 3,4 milioni di euro. I finanziamenti escluderanno solamente i lavori comprendenti opere in muratura, mentre comprenderanno dehors, tendaggi, tavolini esterni e arredi in genere. In poche parole gran parte del corredo che serve a rendere bella una piazza o una strada. E la lista dei pretendenti è già lunga. 
 
LA MAPPASi parte da piazzetta Cavour, all'incrocio tra i due corsi. Due pizzerie e una gelateria uniranno le forze per creare un nuovo dehors unico, dopo la chiusura coatta di quello che serviva La Catina. Spostandosi verso piazza XX Settembre ecco i progetti dei locali che si trovano sotto il portico principale: pedane, dehors di vetro in linea con il nuovo regolamento, tavolini moderni e gradevoli, lavori interni ed esterni alle attività commerciali. «Diremo addio alla plastica - spiega Cristina Amirante, assessore della giunta Ciriani - che sarà sostituita da vetro e materiali più moderni». L'intera operazione è seguita dall'assessorato presieduto da Guglielmina Cucci e i commercianti attendono la pubblicazione ufficiale del bando. 
Da piazza XX Settembre ci si sposta poi lungo i due corsi. Su corso Garibaldi ci si concentra maggiormente sull'ultimo tratto, quello aperto alle auto. Il Comune, con Hydrogea, sistemerà la pavimentazione di via De Paoli, ma l'occasione che si presenterà di fronte ai commercianti sarà succulenta. Il bando per le imprese, infatti, consentirà di abbellire un tratto poco sfruttato ma con ottime potenzialità. Ne sa qualcosa il bar 0434, che ha già pronto un progetto per la riqualificazione del suo angolo di corso. Si parla di sostituzione delle fioriere, oltre che di un dehors all'avanguardia. Proprio per quanto riguarda i dehors, sembra esserci una corsa al bando. Anche su corso Vittorio Emanuele II, infatti, l'amministrazione comunale sta ricevendo diverse richieste: sostituzione dei tavolini, revisione degli spazi esterni, cambio degli ombrelloni, tutte opere che senza un co-finanziamento pubblico sarebbero forse state rimandate a data da destinarsi. 
I DETTAGLILe norme contenute nel bando per le imprese puntano a un centro storico all'insegna dell'uniformità (dominerà il colore chiaro, dovranno scomparire gli arredi dozzinali) e della bellezza. Fine dell'anarchia che ha dominato gli ultimi anni, ora delle regole precise agevoleranno, con una pioggia di contributi, chi si occuperà di abbellire la città. Sarà favorita l'unione tra più soggetti: un intervento proposto da un'unione di commercianti, infatti, all'interno del bando guadagnerà più punti. Sarà coinvolto tutto il centro storico, con un occhio di riguardo ai due corsi e alle strade laterali che si diramano dagli stessi. Si tratterà di una rivoluzione silenziosa, ma potenzialmente dirompente.
Marco Agrusti
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