Badanti rubavano oro e soldi dai
cassetti degli anziani che curavano

Domenica 14 Ottobre 2018
Badanti rubavano oro e soldi dai cassetti degli anziani
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PORDENONE  - Due badanti, un uomo e una donna, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Fontanafredda per due distinti furti, messi a segno in entrambi i casi ai danni degli anziani che avrebbero dovuto accudire e proteggere. A finire nei guai una 41enne, sposata, di Pordenone, e un romeno di 51 anni residente a Maniago, anch’egli coniugato. 
La donna accudiva due anziani a Roveredo: 41 anni, italiana, sposata, doveva fare loro da badante nell’abitazione che i coniugi condividono con il figlio. Ed è stato proprio lui, un impiegato trentasettene, ad accorgersi che dalla camera da letto erano spariti monili in oro del valore di circa 5mila euro. E non c’era alcun segno di effrazione. I carabinieri della stazione di Fontanafredda, al comando del maresciallo Gaetano Romano, hanno avviato le indagini su delega della Procura di Pordenone e hanno interrogato la donna, che ha subito negato qualsiasi responsabilità in merito alla sparizione dell’oro; nemmeno la perquisizione domiciliare aveva dato qualche prova a suo carico. Gli investigatori hanno cominciato così a cercare delle tracce, passando al setaccio i “compra oro” della zona e hanno trovato quello che cercavano. La badante, infatti, aveva venduto i monili che aveva rubato a casa dei “suoi” due anziani. Lo attestavano le schede di deposito conservate dai commercianti, come pure le foto a colori dei preziosi e del documento d’identità della quarantunenne. “Una prova inconfutabile del reato di ricettazione a suo carico”, così la definiscono i carabinieri. I monili in oro non sono però stati recuperati, perché erano stati già inviati in fusione al termine del periodo di giacenza previsto dalla legge, vale a dire dieci giorni. 
L’UOMO
Non ha rubato preziosi, ma ben 12mila euro, invece, il 51enne di origine romena residente a Maniago che faceva il badante a una coppia di pensionati invalidi di 84 e 81 anni che risiedono a Roveredo. L’uomo, sfruttando il suo “ruolo”, tra dicembre 2017 e gennaio 2018, e da maggio a settembre 2018, ha approfittato delle precarie condizioni di salute degli anziani, si è appropriato più volte dei loro bancomat e ha effettuato numerosi prelievi dallo sportello della filiale di Roveredo della Friuladria. Le figlie dei coniugi hanno controllato l’estratto conto e si sono accorte delle anomalie nei prelievi con molto ritardo. I carabinieri hanno potuto acquisire le immagini del sistema di videosorveglianza della banca che avevano immortalato il badante - ladro mentre prelevava i soldi. È stato denunciato per furto aggravato.
Ultimo aggiornamento: 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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