CORDENONS (PORDENONE) - L'assessore al bilancio Andrea Gobbo risponde alle dichiarazioni della capogruppo del Pd Gloria Favret sulla tassa che riguarda la casa. «I cittadini sarebbero spaesati a causa dell'applicazione dell'Ilia? Niente di più falso: si tratta solamente dell'ennesimo tentativo di screditare il buon operato di questa amministrazione.
LA REPLICA
Andrea Gobbo ha spiegato che l'amministrazione e gli uffici hanno lavorato con programmazione e metodo al fine di rendere il passaggio da Imu ad Ilia il più semplice e comprensibile per i contribuenti. Questo mediante un video di 15 secondi circa con tutte le informazioni necessarie e connesse alla nuova imposta locale, divulgato tramite tutti i canali. «Considerato il successo che l'iniziativa sta avendo, stiamo già lavorando alla creazione di un ulteriore videoclip dedicato alla Taric e alle nuove modalità di conferimento e costi del servizio rifiuti che verrà presentato nelle prossime settimane anche in collaborazione con Gea». Tornando all'Ilia, una sezione del sito internet è stata poi appositamente predisposta per il calcolo della tariffa. Inserendo i propri dati i cittadini possono calcolare in completa autonomia l'ammontare dovuto. L'assessore ha precisato che gli uffici rimangono comunque a disposizione per fornire supporto, sia telefonicamente che via mail o in presenza, anche senza appuntamento. Da inizio anno sono stati circa 300 i cittadini che hanno ricevuto assistenza nella predisposizione dei conteggi.
GLI AIUTI
«Ricordo che l'Ilia è un tributo da versare in autoliquidazione - ha dichiarato Andrea Gobbo - come lo era l'Imu del resto, e non vi è alcun obbligo da parte delle pubbliche amministrazioni di predisporre e inviare i prospetti di calcolo e gli F24 precompilati. E anche se è vero che alcune amministrazioni lo fanno, la responsabilità dell'importo da pagare rimane comunque in capo al contribuente. Le poche difficoltà che si sono riscontrate sono dovute a situazioni in cui sono intervenute variazioni del patrimonio immobiliare del contribuente: è il caso di successioni, acquisizioni e vendite. Per non incorrere in problematiche in questi casi occorre assicurarsi che vengano registrate correttamente tutte le modifiche prima di procedere al calcolo del tributo».