Medico di famiglia va in pensione, gli altri sono "full": 1.400 a piedi

Giovedì 14 Febbraio 2019 di mirella piccin
Medico di famiglia va in pensione, gli altri sono "full": 1.400 a piedi
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AZZANO DECIMO - Il prossimo 28 febbraio andrà in pensione il medico di Medicina generale il dottor Ettore Dibenedetto. L'ambulatorio di Tiezzo e il Centro sociale di Corva, dove il professionista riceve una volta alla settimana, rimarranno dunque senza un punto di riferimento per i cittadini. In questi giorni i 1400 assistiti stanno ricevendo da parte dell'Aas5 la lettera nella quale si informa che potranno effettuare la scelta di un nuovo medico di base tra quelli disponibili nell'ambito territoriale, effettuando la richiesta online oppure recandosi al distretto. Nella lettera, oltre a informare la data di cessazione del servizio per dimissioni volontarie del dottor Dibenedetto, si legge: «Per continuare a usufruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale si dovrà effettuare la scelta di un nuovo medico curante». Dei circa 1400 assistiti, circa 18 si sono iscritti in tutta fretta con gli altri due medici operanti a Tiezzo, la dottoressa Sartor e il dottor Crucitti, che hanno comunque raggiunto quota 1500 e quindi non possono più accettare altre iscrizioni. Il problema è che non c'è nessuno che sostituisca Dibenedetto.
 

In verità ci sarebbero già dei medici pronti (3), di cui uno potrebbe arrivare a Tiezzo, ma il bando in atto all'azienda sanitaria è bloccato per un ricorso. In attesa che tutto si sblocchi, i pazienti, soprattutto anziani, sono disorientati: «Il nostro medico di famiglia va in pensione. L'Aas5 ci ha mandato una lettera che dice che dobbiamo scegliere un nuovo medico che non abbia già raggiunto i 1500 assistiti, messo a disposizione dal Distretto Sanitario, tutti con ambulatori ad Azzano. Tra di noi, vista l'età, ci sono malati cronici che hanno bisogno di continue ricette, abbiamo bisogno di un medico a Tiezzo».
LA PROTESTA
Di colpo dunque circa 1.400 persone si ritroveranno a breve senza il dottore di fiducia. Prima o poi anche lo stimatissimo Dibenedetto doveva andare in pensione, ma di botto i suoi pazienti si ritrovano in una strana situazione non potendo più contare su nessuno, o meglio, su medici che non conoscono e con ambulatori ad Azzano. Lo stesso assessore Mauro Bortolin, anche lui un assistito del dottor Dibenedetto, spiega: «Bisogna tener conto che tra gli appiedati ci sono anche anziani, ai quali non si può certo chiedere di muoversi verso il capoluogo, magari perchè impossibilitati per svariati motivi. I medici che hanno disponibilità hanno gli ambulatori ad Azzano e sono i dottori Da Re e Patrian e la nuova dottoressa Zaramella. Ci auguriamo che si sblocchi la situazione del ricorso e che possa arrivare un nuovo medico. Tiezzo e Corva non possono stare senza medico, proprio quando stiamo per inaugurare la nuova farmacia a Corva che aprirà il 10 marzo. Abbiamo fatto un grande sforzo aprendo questo importante servizio e poi 1400 persone, per la maggiore di Tiezzo e Corva, si ritrovano in questa situazione».
Mirella Piccin
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Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 13:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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