In Friuli resistono gli abeti dei violini.E da domani riaprono le scuole

Domenica 4 Novembre 2018 di David Zanirato
In Friuli resistono gli abeti dei violini.E da domani riaprono le scuole
4
UDINE - Foreste devastate sì, ma non quella degli abeti rossi di risonanza. Il legno pregiato per realizzare gli Stradivari è salvo. A smentire categoricamente che l'ondata di devastante maltempo abbattutasi sull'Alto Friuli abbia compromesso la foresta dei Violini della Val Saisera è il sindaco di Malborghetto Valbruna, Boris Preschern, con un post su Facebook attraverso il quale rassicura sul patrimonio boschivo del Tarvisiano, dato per distrutto per metà dal Aigae, l'associazione che raggruppa le Guide ambientali escursionistiche.

 
L'ALLARME
Era stato il rappresentante regionale dell'associazione per il Fvg, Franco Polo, a spiegare come, dopo quella in Val di Fiemme in Trentino Alto Adige, anche la seconda foresta per importanza per la presenza di abeti rossi dai quali si ricava il legno per realizzare i preziosi violini, avesse subito gravissimi danni. Si tratta della Val Saisera, una foresta in frazione di Valbruna nel comune di Malborghetto che si trova nella zona di Tarvisio. «Il rischio di un possibile pericolo idrogeologico aveva denunciato si presenterà quando nevicherà, in assenza di bosco, in quanto la neve più facilmente scivolerà verso il basso». A ruota anche l'assessore regionale alla cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, aveva poi affermato: «Dagli abeti di risonanza di Malborghetto una nota armonica in prospettiva e una certezza, in perfetta sintonia con lo spirito che contraddistingue la nostra gente, che si sceglierà di ripartire da quanto è rimasto piuttosto che soffermarsi su ciò che è stato distrutto». «Nel mare di disastri e situazioni drammatiche che hanno ferito il nostro territorio come non accadeva da decenni evidenziava Gibelli - possiamo trovare motivo di conforto proprio da quegli abeti di risonanza sopravvissuti in Val Saisera e che ora devono essere tutelati da un rischio idrogeologico aggravato dai tantissimi alberi caduti nei giorni scorsi». 
LA REPLICA
Il sindaco di Malborghetto, Preschern, allarmato dalla notizia, ha chiesto un'immediata verifica ai tecnici che hanno potuto confermare che gli abeti rossi dai quali prendono vita i violini, stanno bene. «Ciao amici, - ha scritto su Facebook - smentisco nel modo più assoluto le notizie che riportano che in Val Saisera il 50% degli alberi di risonanza è caduto col vento! Da sopralluoghi effettuati in data odierna (3 novembre, ndr) nella parte di foresta dove crescono gli alberi di risonanza non si riportano danni di rilievo causati dal vento al bosco. La tempesta ha invece fatto molti danni al bosco di fondovalle, lungo la strada della Val Saisera, sito dove il legno degli alberi non è però impiegato nella costruzione di strumenti musicali». Il primo cittadino ha quindi spiegato che non tutta la Val Salsiera o in tutta la foresta di Tarvisio si possono trovare gli alberi di Risonanza. «Gli abeti di Risonanza della Val Salsiera stanno bene, ci sono e continueranno a regalare il proprio legno per creare violini di qualità». 
IL PUNTO
Con il sole che è ritornato a far capolino tra le montagne della Carnia, continuano a sommarsi i gravi danni subiti dal territorio, oltre che sul fronte boschivo, anche su quello delle infrastrutture viarie, sulle reti tecnologiche e sugli impianti sciistici. Risultano evacuate ancora 8 persone, 4 a Ovaro, 3 a Comeglians, 1 a Forni di Sotto. Ancora scollegate dalla rete elettrica 665 utenze. Segnalato il black out delle linee telefoniche fisse a Rigolato. Ci sono però notizie positive dal ripristino di diversi collegamenti tra i paesi rimasti isolati così come da Sappada il sindaco ha annunciato il ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola da domani.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci