Finanzieri morti in montagna: precipitano dalla cordata, le vittime sono Lorenzo Paroni e Giulio Alberto Pacchione

Incidente sul monte Mangart, a perdere la vita Giulio Alberto Pacchione, 28 anni, di Reggio Emilia e Lorenzo Paroni, 30 anni, di Montereale Valcellina

Giovedì 17 Agosto 2023
Tragica morte per due finanzieri del Soccorso Alpino, precipitati e travolti dai massi in cordata

Tragedia in montagna il 16 agosto: due giovani agenti della Guardia di Finanza sono caduti dalla parete e sono morti durante un'attività ufficiale di addestramento sul Monte Mangart nel cuore delle Alpi Giulie Occidentali, al confine tra Italia e Slovenia. Le vittime sono Giulio Alberto Pacchione, 28 anni, di Reggio Emilia e Lorenzo Paroni, 30 anni, di Montereale Valcellina (Pordenone). I corpi dei due finanzieri sono stati ritrovati oggi, 17 agosto. La notizia è arrivata nel cuore della notte, intorno alle 2:15, con il ritrovamento dei corpi senza vita alla base della parete del Piccolo Mangart di Coritenza.

Finanzieri morti in montagna

Entrambi finanzieri a Tarvisio, stavano risalendo la via Piussi, una via di sesto grado che percorre il verticale pilastro Nord. Erano attesi in caserma in serata. Si tratta di un incidente in servizio e in quanto tale è al vaglio della Procura di Udine. L'allarme è scattato tardi in quanto era nota la difficoltà della via, che richiede tempo e impegno, ed erano altrettanto note le altissime capacità dei due alpinisti.

@ilgazzettino.it Sono morti in servizio, Lorenzo e Giulio, i due finanzieri alpinisti si addestravano sulla parete del Piccolo Mangart. Una roccia ha ceduto e li ha trascinati giù. I colleghi li hanno trovati senza vita alle 2.15 ancora legati in cordata alla base del monte. Il Friuli e l’Abruzzo piangono due figli della loro terra strappati troppo presto alla vita. #gazzettino #ilgazzettinoit #tarvisio #alpinismo #alpinisti #friuliveneziagiulia #fvg #pordenone #abruzzo #teramo #guardiadifinanza #fiammegialle #soccorsoalpino #finanzieri #udine #montagna #alpigiulie #alpigiuliefvg #scalare #scalata ♬ suono originale - Il Gazzettino

Chi erano 

Entrambi facevano parte anche della stazione di Cave del Predil del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: Lorenzo era a tutti gli effetti già un Tecnico del Soccorso Alpino, mentre Giulio era un aspirante soccorritore e avrebbe dovuto a breve sostenere l'esame di ingresso per entrare nel Corpo.

Che cosa è successo

Le dinamiche dell'incidente sono al vaglio degli inquirenti, ma ad una prima valutazione si sarebbe trattato di una tragica fatalità, scatenata da cause oggettive e ambientali, con un probabile crollo o distacco dall'alto che ha trascinato entrambi giù

I due giovani sono stati trovati ancora legati in cordata.

Irriperibili ai dispositivi

Impossibile al momento valutare l'ora dell'incidente e a che punto della parete sia avvenuto. I due non risultavano raggiungibili né tramite dispositivi telefonici né attraverso dispositivi radio che avevano al seguito. I colleghi in caserma hanno iniziato a preoccuparsi e intorno a mezzanotte si sono portati a Fusine Laghi e poi nei pressi del Rifugio Zacchi, dove era stato parcheggiato il loro mezzo. Una volta giunti a piedi alla base della parete c'è stata la triste scoperta, che lascia presupporre una caduta di diverse decine di metri. Il recupero dei corpi  è avvenuto questa mattina intorno alle 8:30, con l'elicottero della Protezione Civile e le salme si trovano all'obitorio di Tarvisio presso il Cimitero Plezzut, dove sono attesi i parenti.

«Due bravissimi alpinisti»

Grande costernazione in seno al Soccorso Alpino e Speleologico e alla Guardia di Finanza per la perdita di due valenti alpinisti.La loro preparazione era di altissimo livello: entrambi conoscevano le pareti rocciose del Mangart, dove avevano tra l'altro entrambi già salito il temibile e famoso Diedro Cozzolino, una delle vie più difficili delle Alpi.

Giulio era anche maestro di sci a Tarvisio, a Lorenzo mancava solamente un esame per diventare Guida Alpina. «Erano  - così Luca Onofrio, capostazione della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino - due bravissimi alpinisti. Tutto ciò che si può dire di buono su di loro anche come persone va detto. Aggiungo che per me erano come due figli». «Tutte le donne e tutti gli uomini del Corpo Soccorso Alpino e Speleologico abbracciano le famiglie e gli amici di Lorenzo e Giulio in questo giorno di dolore» ha aggiunto Maurizio Dellantonio, presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. «Siamo vicini alla stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico e agli amici e colleghi soccorritori della Guardia di Finanza colpiti anche loro da questo grave lutto. Continueremo la nostra opera di soccorso e aiuto al prossimo anche in ricordo del loro prezioso contributo in questi anni di attività nel Soccorso Alpino».

Proclamato lutto cittadino

l sindaco di Tarvisio Renzo Zanette ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali dei due finanzieri. Per testimoniare la vicinanza della comunità alla famiglia delle due vittime e all'intera Compagnia delle Fiamme gialle, è stato anche annullato lo spettacolo comico con Leonardo Manera, volto noto di Zelig, in programma questa sera in piazza dell'Unità d'Italia.

Il cordoglio del Presidente Fedriga

«Desidero esprimere la vicinanza della comunità regionale del Friuli Venezia Giulia alle famiglie e ai colleghi dei finanzieri soccorritori della Stazione SAGF e Compagnia della Guardia di Finanza di Travisio, che hanno tristemente perso la vita nella scorsa notte. Lorenzo Paroni e Alberto Pacchione erano due professionisti esemplari, che con impegno encomiabile prestavano servizio e favore della collettività» è il messaggio di cordoglio espresso dal Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo aver appreso la notizia della tragica scomparsa dei due giovani alpinisti. 

Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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