«Proponiamo tre candidati non improvvisati per tutelare l'interesse del territorio all'interno del Parlamento europeo». Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga ha commentato, ieri a Trieste, le candidature della Lega Nord alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno prossimi: si tratta del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, dell'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Stefano Zannier e dell'europarlamentare uscente Elena Lizzi, componente della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali.
LO SLOGAN
Slogan della campagna elettorale che si svolgerà attraverso il porta a porta, famiglia per famiglia e con gazebo sparsi su tutto il territorio è "Lega Fvg ponte per l'Europa: amministratori concreti per un'Europa dei territori». Secondo Fedriga «non ci si improvvisa candidato, si tratta di persone che sanno cosa vuol dire amministrare, superare le difficoltà e portare a casa risultati concreti». Tre personalità, tre espressioni territoriali che «hanno dimostrato di saperci fare» ha detto il segretario regionale del Carroccio, Marco Dreosto elencando i cavalli di battaglia: agricoltura e pesca, immigrazione e sicurezza, lavoro e imprese e centralità delle nazioni.
L'ASSESSORE
Già consigliere comunale a Spilimbergo, Stefano Zannier è stato assessore provinciale di Pordenone. Eletto nel 2018 in Consiglio regionale, è stato riconfermato nel 2023 anche alla carica di assessore: «Gli unici fatti che contano sono i risultati che riusciamo a portare a casa ha detto assistiamo a tensioni su tematiche che vedono delle regolamentazioni folli che si mettono il nostro sistema produttivo nella condizione di non avere continuità».
L'USCENTE
Elena Lizzi, europarlamentare uscente, già assessore della provincia di Udine e del comune di Buja fa anche parte delle delegazioni per i rapporti con i Paesi del Mashreq (Egitto, Giordania, Libano e Siria): «L'emergenza sanitaria è stata una palestra di vita, l'Europa si muove in modo goffo come un pachiderma: serve un approccio concreto e le prossime elezioni europee possono davvero rappresentare uno spartiacque». «Vogliamo ha concluso un'Europa del buon senso e a misura di famiglia». La campagna elettorale entrerà nel vivo già oggi a Udine dove si riuniranno gli stati generali degli amministratori locali: 300 quelli già preventivati. Tornando ai tre candidati in corsa per il Parlamento europeo: «Abbiamo voluto dare dei segnali importanti ha spiegato ancora Dreosto il primo è Lega e territorio dunque area pordenonese, udinese e del goriziano e triestino scegliendo rappresentanti con competenze importanti ed espressioni dei territori».
ALTO LIVELLO
Infine un consiglio: «É un lavoro molto difficile perché si svolge in un contesto internazionale di altissimo livello ma è un'esperienza straordinaria nella quale si può davvero mettere a frutto le proprie competenze per dare una svolta all'Europa». Il percorso non sarà facile, il Friuli Venezia Giulia è una regione piccola dal punto di vista elettorale ma il suo presidente è ottimista: «Ricordo solo che la scorsa volta abbiamo eletto due europarlamentari, frutto di un lavoro di squadra ed era la prima volta nella storia. Sono ottimista che i tre candidati possano prendere voti anche al di fuori dei confini regionali».