CORDENONS - La gita ieri mattina doveva partire regolarmente, gli alunni erano già in fila di fronte alla scuola con lo zainetto sulle spalle e la classica voglia di divertirsi in una giornata diversa dalla solita routine tra i banchi della classe. Tra loro, però, c'era chi a conti fatti non avrebbe potuto partecipare all'uscita didattica. La sua unica colpa? Essere portatore di difficoltà motorie. Così la dirigente scolastica ha deciso di mettere in campo la soluzione drastica: o tutti o nessuno e la gita è stata rimandata. Il caso è esploso ieri mattina in una scuola dell'Istituto comprensivo Manzi di Cordenons e la decisione della dirigente Simonetta Polmonari è destinata a fare giurisprudenza.
Tutto è nato da un controllo effettuato dal personale docente all'arrivo del pullman che avrebbe dovuto trasportare gli studenti sino alla destinazione della gita scolastica. L'autobus che era giunto di fronte alla scuola cordenonese ieri mattina non era provvisto della pedana per le persone diversamente abili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto è nato da un controllo effettuato dal personale docente all'arrivo del pullman che avrebbe dovuto trasportare gli studenti sino alla destinazione della gita scolastica. L'autobus che era giunto di fronte alla scuola cordenonese ieri mattina non era provvisto della pedana per le persone diversamente abili.