PADOVA - Quando tutto è iniziato, si trattava di fare un gioco. Di sfidare, in un qualche modo, l’ingegno di Leonardo da Vinci e di realizzare quello che lui aveva teorizzato quando disegnò l’Uomo Vitruviano. Ma adesso, a distanza di un anno dai primi passi della tecnologia, l’esoscheletro ispirato alle intuizioni del genio toscano è realtà: nato a Padova, è pronto ad essere messo sul mercato. Permetterà non solo simulazioni di volo a 360 gradi, ma anche viaggi virtuali in Google Earth, combattimenti spaziali stile “Star Wars” e l’integrazione con rinomati video games, applicazioni mobile e simulatori di volo interattivi. Prima un’uscita esplorativa, che comunque ha riscosso grande successo, alla Technology hub di Milano della scorsa settimana, e da oggi l’esposizione all’Sps di Parma, il più grande salone d’Europa dedicato all’automazione ed all’industria 4.0.
Ultimo aggiornamento: 13:50
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