È giunta fino alla provincia di Padova l'indagine della procura di Lecce sul presunto scarico di acque reflue nel cantiere di San Basilio a San Foca di Melendugno (Lecce), in cui si sta realizzando la Tap. Ieri i carabinieri del Noe di Lecce, su delega della Procura, hanno perquisito la sede della SGS Italia a Villafranca Padovana. Si tratta della sede locale di una multinazionale ci si occupa di analisi ambientali.
Stando all'inchiesta, il laboratorio padovano avrebbe lavorato per conto di Tap per analizzare la qualità delle falde nelle coste pugliesi in cui sarebbero state trovate tracce di cromo esavalente. Le analisi erano state commissionate nel 2017, e l'obiettivo ora è capire se i vertici della multinazionale che sta realizzando il gasdotto, che dovrebbe unire la frontiera greco-turca al Salento, fossero a conoscenza dell'inquinamento delle falde al cantiere di Melendugno.
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