"Cecchino" 17enne con armi softair spara sui passanti dal terrazzo

Venerdì 21 Settembre 2018 di Marco Aldighieri
Il fucile softair usato dal ragazzo
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PADOVA Un cecchino al secondo piano di un palazzo di via Selvatico all'Arcella. Questo hanno visto diversi passanti, tra domenica e lunedì pomeriggio. Nessuno ha chiamato le forze di polizia, ma il tam tam della strada è arrivato ai carabinieri. E ieri i militari hanno sequestrato due fucili e tre pistole da softair a un ragazzino di 17 anni, denunciato per getto pericoloso di cose. Lo studente, dal terrazzo della sua abitazione, ha sparato più volte ai pedoni cercando di colpirli sparando dei pallini di gomma. Ma la mira, per sua fortuna, non è stata delle migliori.

Tra domenica e lunedì pomeriggio il giovane, sfruttando l'assenza dei genitori, si è posizionato sul balcone del suo appartamento al secondo piano di uno stabile di via Selvatico e ha imbracciato il fucile da softair. Uno, due, tre, quattro colpi sparati sulla strada e nel giardino di casa.
 
L'obiettivo erano i passanti, ma beccarli in movimento non è cosa semplice.
L'errore? I colpi della carabina sono stati sentiti da alcuni residenti del rione e poi almeno un paio di pedoni hanno notato una persona sul balcone imbracciare un fucile. In poco tempo la voce di un cecchino si è sparsa nel quartiere, fino a quando è giunta alle orecchie dei carabinieri del Radiomobile. LE INDAGINI Gli uomini dell'Arma, già a partire da martedì mattina, hanno iniziato a sentire a sommarie informazioni alcune persone residenti vicino a via Selvatico. Pezzo dopo pezzo sono riusciti a ricostruire da dove sono stati esplosi i colpi. Individuato il condominio e l'appartamento ieri, nel primo pomeriggio, sono entrati in azione. «Carabinieri» hanno detto al citofono dopo aver suonato il campanello. E alla madre del ragazzino si è gelato il sangue. Entrati in casa i genitori dello studente hanno capito. Presi di sorpresa sono rimasti senza parole. Poi hanno iniziato a incalzare il figlio con una serie di domande, ma lui ha tentato di negare. Alla fine, stremato, ha confessato ai carabinieri quanto aveva fatto. I militari hanno perquisito la sua stanza e gli hanno trovato e sequestrato due fucili e tre pistole, più varie munizioni. Il giovane è stato poi denunciato a piede libero per getto pericoloso di cose. Lo studente non ha dato una spiegazione per il suo gesto. Forse si è sentito un cecchino pronto a difendere la sua abitazione da un nemico immaginario. IN ZONA PALESTRO Un fatto analogo è accaduto ieri mattina in via Valeggio nel rione Palestro. Una donna anziana, dopo avere udito alcuni colpi di arma da fuoco, ha chiamato il 113. Inoltre si è accorta di un foro su una delle sue finestre. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia. Gli agenti, effettuato il sopralluogo, hanno accertato che il foro è stato provocato da una pistola ad aria compressa. In un secondo momento poi hanno appurato, che a esplodere i colpi erano stati alcuni giovani intenti a giocare nel parchetto vicino. Forse la finestra dell'anziana è stata presa per errore. Marco Aldighieri
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