​Raid in cimitero, profanate 25 tombe

Martedì 9 Ottobre 2018
Raid in cimitero, profanate 25 tombe
CERVARESE SANTA CROCE - É uno dei gesti che più offende la sensibilità delle persone: ritrovarsi il loculo o la tomba di un familiare oltraggiato o manomesso da qualcuno che, non avendo nulla di meglio da fare, getta per aria fiori e vasi, o peggio ancora li ruba assieme ai piccoli oggetti lasciati sulle tombe per ricordo. Ed è quello che purtroppo è accaduto questo fine settimana nel cimitero di Montemerlo. Non è stata solo una lapide ad essere pesa di mira dai vandali, ma tutte le tombe delle seconde file nel portico centrale del cimitero. Gettati per terra i mazzi di fiori e i vasi sia dei loculi a destra del portico, sia quelli delle file a sinistra. Raid purtroppo ripetuto anche il giorno dopo: ad essere presa di mira sempre la seconda fila dei loculi, a partire da terra, ma questa volta l'attenzione si è concentrata nel portico laterale. A scoprire il gesto sacrilego, con il chiaro obiettivo di danneggiare le tombe, il sindaco Massimo Campagnolo. «Sabato pomeriggio sono passato in cimitero ha raccontato e mi è venuto incontro un cittadino avvisandomi di quello che qualcuno, probabilmente poco prima, aveva fatto. Siamo certi che si tratti di un gesto vandalico, perché sono stati gettati a terra tutti i vasi e i mazzi di fiori dei loculi nella seconda fila da terra. Non si tratta di un colpo di vento. É chiaramente intenzionale».
SCEMPIO VERGOGNOSOIl sindaco Campagnolo non ha esitato a riprendere con il telefonino lo scempio, postando le immagini sulla sua pagina di Facebook e invitando i cittadini a segnalare eventuali movimenti sospetti, in attesa dell'installazione delle telecamere. Tanti sono stati i commenti di residenti dispiaciuti e arrabbiati per l'accaduto. In molti chiedono che vengano presi dei provvedimenti a tutela dei luoghi sacri. Ed è questo il passo che l'amministrazione intende compiere per sorvegliare i cimiteri, scongiurando così il ripetersi di atti vandalici e furti. Il gesto è stato ripetuto a distanza di poche ore: domenica mattina ancora la seconda fila di loculi di Montemerlo presa di mira, questa volta nel portico laterale. E non è la prima volta che capitano episodi simili, segnalati anche alle forze dell'ordine.
«Sono molto rammaricato per quanto accaduto - ha concluso Campagnolo - uno scempio in un luogo caro a tutti noi. Attiveremo la procedura per installare le telecamere nei cimiteri, perché anche questi luoghi possano essere tutelati e rispettati». Un intervento che il vicino Comune di Selvazzano ha messo in atto proprio per contrastare il fenomeno dei furti nei cimiteri. Da tempo l'amministrazione ha inserito anche questi luoghi nel piano delle aree da tenere sott'occhio con tanto di telecamere attive 24 su 24 e collegate al Consorzio dei vigili di Padova Ovest. L'installazione delle telecamere nei tre cimiteri, Caselle, Tencarola e Selvazzano, è stato il risultato di un preciso impegno che il sindaco Enoch Soranzo e la sua amministrazione hanno preso per tutelare questi luoghi spesso presi d'assalto dai ladri. I raid hanno avuto come obiettivo le coperture in rame delle cappelle, ma anche i porta annaffiatoio in ferro. Le telecamere sono state installate all'ingresso dei cimiteri in modo da garantire un'area di sorveglianza molto ampia.
Barbara Turetta 
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