Spesa anche di domenica in centro
Il Salone sarà sempre aperto

Giovedì 19 Luglio 2018
Spesa anche di domenica in centro Il Salone sarà sempre aperto
PADOVA - Cancelli sempre aperti anche di sera, botteghe con la saracinesca alzata la domenica, obbligo di tenere aperto in occasione delle manifestazioni in centro storico. Arriva la “rivoluzione  copernicana” sotto il Salone. 
LA NOVITÀ
L’assessore al Commercio Antonio Bressa ha fatto approvare in giunta una delibera che, di fatto, va a rivedere i rapporti tra il Comune e i commercianti del Salone. Un dispositivo che ha come obiettivo la liberalizzazione degli orari di apertura e, in generale, il prolungamento delle attività delle botteghe ospitate all’interno delle gallerie che sono uno dei luoghi simbolo della città.
«Come prima cosa – ha spiegato ieri Bressa – Abbiamo lavorato sugli orari di apertura andando a normare una prassi che già da qualche mese è in vigore. Abbiamo così deciso di fissare la chiusura dei cancelli alle 22 durante il periodo invernale e alle 23 d’estate». 
«Per dare un nuovo impulso a questa realtà, diamo anche la possibilità a tutte le botteghe di rimanere aperte la domenica» continua l’esponente del Partito democratico. Novità in arrivo anche per i banchi di carne e pesce che, fino all’altro giorno, dovevano tenere aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 e nei pomeriggi di venerdì e sabato. Queste attività commerciali da ottobre ad aprile dovevano tenere alzata la saracinesca anche il giovedì pomeriggio. Da ieri, invece, questi banchi possono tenere aperto tutti i pomeriggi e tutte le domeniche. Tutte le botteghe saranno poi obbligate a tenere alzate le serrande in occasione di manifestazione organizzate dal Consorzio sotto il Salone. 
IL COMMENTO
«Stiamo cercando un accordo perché il Salone rimanga aperto ogni volta che in centro storico viene organizzata una manifestazione per il rilancio del commercio» ha spiegato ancora l’assessore. Il nuovo regolamento prevede poi che, in attesa del parere di Vigili del Fuoco, per scaldare o cucinare i cibi possano essere utilizzati tutti quegli strumenti che non prevedono la “fiamma libera”. L’ultima novità riguarda, invece, il canone d’ingresso di chi acquisisce una licenza Sotto il Salone. Canone che corrisponde a 2,5 volte il canone d’affitto annuo. Fino a ora, questo doveva essere corrisposto entro 24 mesi, in varie tranche. La delibera fatta approvare da Bressa, invece, prevede un pagamento rateale che può arrivare fino a 72 mesi. 
A palazzo Moroni, intanto si sta lavorando anche al Salone dei Sapori un evento previsto per il 2019, finalizzato a valorizzare la cultura del gusto in forma innovativa e multidisciplinare, dal punto di vista culturale, storico e scientifico. Durante la manifestazione, il Salone ospiterà conferenze, incontri didattici, talk con grandi ospiti e relatori, mentre le piazze accoglieranno show cooking, spettacoli musicali ed esperienze enogastronomiche che coinvolgeranno i migliori interpreti e le eccellenze del territorio e non. 
Alberto Rodighiero 
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Ultimo aggiornamento: 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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