I nuovi artigiani: grandi investimenti sull'intelligenza artificiale

Lunedì 22 Aprile 2024 di Gabriele Pipia
I nuovi artigiani: grandi investimenti sull'intelligenza artificiale

PADOVA - I mestieri di una volta, ma con lo sguardo proiettato al futuro. Otto artigiani padovani su dieci investono in tecnologia con l’obiettivo di stare al passo con i tempi e non perdere terreno in un mercato sempre più difficile. Sistemi robotizzati, intelligenza artificiale e automazione: le nuove sfide passano da qui. 
È quanto emerge dall’ultima indagine firmata dal Centro Studi di Cna di Padova e Rovigo che ha interrogato un campione di 130 imprenditori padovani sul futuro della propria attività e sugli investimenti in tecnologia e innovazione.

Lo studio è stato presentato nei giorni scorsi al Centro nazionale delle ricerche (Cnr) di corso Stati Uniti e il panorama che ne emerge è quello di un settore in profonda trasformazione.


LE RISPOSTE
Negli ultimi sei mesi l’82% degli imprenditori ha investito in innovazione. Di questi, il 54% spiega di aver investito in tecnologie e il 28% in formazione. Chi è pronto a investire guarda non solo a sistemi robotizzati e automazione, ma anche ai sensori nei macchinari per la raccolta di dati, ai sistemi Mes (Manufacturing Execution System, cioè strumenti digitali per la gestione della produzione) e ai software per la progettazione. Tutti elementi tecnologici propedeutici ad un ingresso massiccio dell’intelligenza artificiale in azienda, una tecnologia che due artigiani su tre valutano positiva (principalmente perché ottimizza la produzione) o molto positiva (perché migliora l’efficienza e la qualità dei prodotti). 


LA PREVISIONE
Più della metà degli artigiani padovani guarda con moderata fiducia al bilancio del 2024: nel dettaglio, il 23% prevede di chiuderlo con un incremento dei ricavi tra il 5 e il 10%, mentre il 38% ritiene che non sarà molto diverso dal 2023 (ricavi tra -5 e +5%). Il 39% pensa che l’anno finirà con flessioni tra il -5% e oltre il -10%.


IL COMMENTO 
«La connessione tra mondo artigiano e innovazione – sottolinea Luca Montagnin, presidente di Cna Padova e Rovigo – è una costante destinata a rimanere salda anche nel futuro prossimo: gli artigiani innovano da sempre, cercando soluzioni nuove non solo per garantirsi un vantaggio competitivo rispetto alle grandi imprese e ai colleghi, ma anche per migliorare il proprio lavoro e il mondo che li circonda». 
«I dati della nostra indagine – aggiunge – evidenziano un panorama in cui la maggioranza degli imprenditori ha investito in innovazione negli ultimi sei mesi, con una significativa percentuale che ha destinato risorse sia alle tecnologie che alla formazione. È incoraggiante notare che quasi la metà di loro non ha intenzione di rinviare gli investimenti futuri, confermando un impegno costante verso il progresso».


LA CONSAPEVOLEZZA
Particolarmente importante è per Montagnin l'atteggiamento favorevole verso l'intelligenza artificiale. «Una prospettiva che indica una consapevolezza crescente del potenziale di questa tecnologia anche nel contesto artigianale. A questo proposito è giusto ricordare che chi sceglie di investire in innovazione può beneficiare anche di alcune forme di sostegno pubblico: il nuovo piano “Transizione 5.0” prevede agevolazioni e incentivi economici per le imprese che investono in macchinari, attrezzature, innovazioni di processo e di prodotto per rendere più sostenibile la produzione».

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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