PADOVA - Medicina di base: Antonella Baù e Stefano Ivis vanno in pensione dal primo gennaio. La Bassa perde due punti di riferimento per migliaia di pazienti, dislocati tra Baone e Villa Estense.
In pensione dopo 35 anni, il dottor Ivis
Dopo 35 anni, si congeda anche Stefano Ivis, attualmente in forze a S. Elena e Villa Estense. Il suo è stato un percorso tutto interno alla Bassa: S. Urbano, Vighizzolo e casa di riposo di Este. «Il nostro territorio è fatto di paesi piccoli e lontani tra loro - spiega - ma ho trovato grande capacità dei pazienti di fare rete. In questi anni, il lavoro è cambiato tanto e abbiamo visto l'esplosione della diagnostica per immagini. Siamo tanto longevi, ma non sempre in salute». Difficoltà a cui i medici di base devono fare fronte: «Ma la situazione deve essere governata anzitutto pensando all'assetto sociale. Servono modelli più efficienti e politica e professionisti devono fare di più». Nonostante la burocrazia, le corse tra un paesino e l'altro, le 12 ore di lavoro al giorno, Ivis ha sempre considerato il suo lavoro una missione. Lo sostituirà la dottoressa Silvia Rizzato. E ora? «Voglio viaggiare e mettere in acqua le 40 canne da pesca che ho ferme in cantina».