PADOVA - In 30 anni il numero dei matrimoni celebrati a Padova è più che dimezzato. In compenso sono aumentate di oltre il 170% le coppie "miste", che hanno deciso di pronunciare il fatidico sì davanti ad un sacerdote o in Comune.
Matrimoni in calo
A mettere nero su bianco una tendenza che è andata consolandosi negli anni è, però, il recente report del settore Statistica del Comune su "I matrimoni a Padova 2017 -2021". Nel report si spiega che il numero totale di matrimoni negli ultimi 30 anni è diminuito in maniera più che significativa. Nel 1991 sono stati celebrati 1.082 matrimoni, nel 2021 appena 481. Quindi il calo è stato de 55%. Analizzando i dati in decenni, si nota che il calo più significativo è avvenuto tra il 2001 e il 2011 (-39%) seguito da quello che si è registrato tra il 2011 e 2021 (-21%). La diminuzione osservata riguarda principalmente le nozze celebrate con rito religioso che passano da 900 nel 1992, valore più alto raggiunto negli ultimi 30 anni, ad appena 147 nel 2021 (-84%). I matrimoni celebrati con rito civile si sono mantenuti. Dai numeri analizzati dal settore Statistica, emerge anche un altro dato, legato al fatto che la nostra città negli ultimi decenni è diventata sempre più multietnica. I matrimoni con almeno un coniuge straniero, sono aumentati significativamente dal 1994 ad oggi.
Aumentano i matrimoni misti
Per quel che riguarda i tempi più recenti, la maggioranza dei matrimoni celebrati nel quinquennio 2017-2021 è, naturalmente, tra cittadini italiani. Le nozze in cui almeno uno dei coniugi è straniero ammontano al 31% del totale; fra questi il 62% è costituito da matrimoni misti ed il restante 38% da matrimoni fra stranieri. Se i matrimoni sono esclusivamente tra cittadini stranieri, si assiste ad una netta prevalenza di sposi con la stessa cittadinanza (gli sposi nel 70% delle unioni, le spose nel 64%). In particolare, si nota che le spose albanesi, cinesi e filippine e gli sposi cinesi e filippini hanno sposato esclusivamente un concittadino/a. Per contro gli sposi tunisini hanno sposato esclusivamente straniere di altre cittadinanze. Scorrendo i dati, si scopre, poi che nel 74% dei matrimoni celebrati tra il 2017 e il 2021 si tratta del primo per entrambi i coniugi. Il restante 26% vede unirsi in matrimonio coniugi di cui almeno uno è al secondo matrimonio o successivo. Dall'incrocio dello stato civile dei coniugi che si risposano, si riscontra che il 52% delle spose ed il 50% degli sposi è divorziato. Dal report del settore Statistica si scopre, infine, che il 58% delle coppie sceglie il regime patrimoniale di separazione dei beni. Interessante notare che fra i coniugi uniti con rito religioso, la maggioranza (77%) sceglie il regime patrimoniale di separazione dei beni, mentre nei matrimoni celebrati con rito civile lo sceglie il 48%.