LOREGGIA - Elektra aveva fretta di venire al mondo e non ha aspettato neppure l'arrivo dell'ambulanza. Così la mamma ha messo alla luce la sua bimba nel bagno di casa in via Morosini a Loreggia. Ad assisterla il marito e il prezioso e decisivo aiuto telefonico del personale medico del Suem 118. E' successo l'altra mattina alle 11,55. A raccontare l'insolita avventura è stato ieri il marito della neo mamma, Diego Brugnaro, 38 anni, imprenditore agricolo.
"Attorno alle 10 - ha raccontato - ho salutato mia moglie Chiara Lucato e sono uscito per andare a sbrigare alcune commissioni. Prima di chiudere la porta mia moglie mi ha detto che stava bene e che non avvertiva alcun sintomo che facesse prevedere un parto prematuro". Un'ora dopo il cellulare dell'imprenditore ha suonato: "Amore torna a casa - gli ha detto la moglie - perchè sento che Elektra sta per nascere". Ecco iniziare per Diego Brugnaro un'esperienza unica ed indimenticabile: "Ho preso sotto braccio mia moglie per andare in garage e raggiungere in auto l'ospedale di Camposampiero - ha proseguito - ma non c'è stato il tempo. Ho fatto sdraiare Chiara e ho visto che il parto era ormai in atto. Allora ho chiamato il 118 chiedendo un intervento urgente dell'ambulanza, ma allo stesso tempo di guidarmi in un momento così delicato. Mi tremava la voce, avevo paura di sbagliare qualcosa. Dicevo a mia moglie di stare tranquilla e che tutto sarebbe andato per il verso giusto. Non finirò mai di ringraziare il personale della centrale operativa che passo dopo passo mi ha guidato fino al lieto epilogo della nascita. E' proprio vero che nei momenti più difficili si riesce a tirare fuori il meglio. Ora, a giochi fatti, al solo pensiero di ciò che è accaduto mi viene da svenire". Mamma e neonata sono stati adagiati sull'ambulanza e accompagnati in ospedale. Sottoposte alle visite del caso, sono risultate entrambe in ottima salute e tra qualche giorno potranno far rientro a casa. Anche i sanitari del Suem hanno fatto i complimenti a mamma e papà per come hanno gestito quei momenti che hanno preceduto il parto. Per Chiara e Diego, Elektra è il secondo bimbo che arriva in famiglia. Ora andrà a far compagnia al piccolo Tancredi di due anni che ieri è rimasto tutto il tempo in ospedale vicino alla mamma e alla sorellina. La notizia del parto tra le mura domestiche di Chiara Lucato ieri ha fatto il giro di tutta la zona di via Morosini a Loreggia. Tante le persone che si sono complimentate con il papà per la lucidità mostrata e che si sono recate in ospedale per regalare alla mamma coraggio un mazzo di fiori dopo la grande paura
Cesare Arcolini
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 12:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA "Attorno alle 10 - ha raccontato - ho salutato mia moglie Chiara Lucato e sono uscito per andare a sbrigare alcune commissioni. Prima di chiudere la porta mia moglie mi ha detto che stava bene e che non avvertiva alcun sintomo che facesse prevedere un parto prematuro". Un'ora dopo il cellulare dell'imprenditore ha suonato: "Amore torna a casa - gli ha detto la moglie - perchè sento che Elektra sta per nascere". Ecco iniziare per Diego Brugnaro un'esperienza unica ed indimenticabile: "Ho preso sotto braccio mia moglie per andare in garage e raggiungere in auto l'ospedale di Camposampiero - ha proseguito - ma non c'è stato il tempo. Ho fatto sdraiare Chiara e ho visto che il parto era ormai in atto. Allora ho chiamato il 118 chiedendo un intervento urgente dell'ambulanza, ma allo stesso tempo di guidarmi in un momento così delicato. Mi tremava la voce, avevo paura di sbagliare qualcosa. Dicevo a mia moglie di stare tranquilla e che tutto sarebbe andato per il verso giusto. Non finirò mai di ringraziare il personale della centrale operativa che passo dopo passo mi ha guidato fino al lieto epilogo della nascita. E' proprio vero che nei momenti più difficili si riesce a tirare fuori il meglio. Ora, a giochi fatti, al solo pensiero di ciò che è accaduto mi viene da svenire". Mamma e neonata sono stati adagiati sull'ambulanza e accompagnati in ospedale. Sottoposte alle visite del caso, sono risultate entrambe in ottima salute e tra qualche giorno potranno far rientro a casa. Anche i sanitari del Suem hanno fatto i complimenti a mamma e papà per come hanno gestito quei momenti che hanno preceduto il parto. Per Chiara e Diego, Elektra è il secondo bimbo che arriva in famiglia. Ora andrà a far compagnia al piccolo Tancredi di due anni che ieri è rimasto tutto il tempo in ospedale vicino alla mamma e alla sorellina. La notizia del parto tra le mura domestiche di Chiara Lucato ieri ha fatto il giro di tutta la zona di via Morosini a Loreggia. Tante le persone che si sono complimentate con il papà per la lucidità mostrata e che si sono recate in ospedale per regalare alla mamma coraggio un mazzo di fiori dopo la grande paura
Cesare Arcolini
