MASSANZAGO - Operai cinesi costretti a turni massacranti di lavoro e a vivere in promisquità in stanze abusivamente create. Il tutto in condizioni igieniche sanitarie imbarazzanti. Una delle lavoranti cinesi, al momento dei controlli si è nascosta sotto un letto. Identificata e fotosegnalata è risultata irregolare sul territorio nazionale. Il blitz è avvenuto ieri, mercoledì 27 aprile, in un laboratorio tessile di via Ca' Zorzi a Massanzago in un capannone dove vengono prodotti pantaloni e maglie per note marche d'alta moda italiane e francesi.
Ora il titolare dell'attività rischia multe per diverse migliaia di euro per molteplici violazioni del regolamento di Polizia urbana e del Testo unico sull'immigrazione. L'attività della Polizia locale della Federazione del Camposampierese coordinata dal comandante Antonio Paolocci ha riscosso il plauso anche del presidente della Federazione, Moreno Giacomazzi, che ha puntato il dito su quelle attività che di fatto danneggiano le realtà produttive e commerciali locali che lavorano rispettando tutte le regole.