Muore a 45 anni Federico Polo: oltre vent'anni di impegno per gli altri con Croce Verde e Suem

Giovedì 18 Aprile 2024 di Nicola Benvenuti
Federico Polo

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Addio Federico, uomo pronto ad aiutare chi era in difficoltà, non solo per professione, ma quasi per vocazione. Lutto nel mondo della sanità del Piovese: nelle prime ore di ieri, all’ospedale di Chioggia, è mancato Federico Polo, 45 anni, che da oltre un quarto di secolo lavorava come autista e soccorritore al pronto soccorso dell'Immacolata Concezione, il cui servizio Suem viene svolto dalla Croce Verde, con il supporto di una cooperativa alla quale apparteneva anche Polo. Federico era nato e cresciuto a Cona, comune del Veneziano. Nel capoluogo della Saccisica aveva trovato impiego come autista nei primi anni per un'azienda privata per passare poi alla guida delle autoambulanze del 118. Una sorta di gigante buono, sempre pronto a prendersi cura del prossimo sicuramente per il tipo di lavoro che svolgeva, ma anche per una predisposizione naturale verso il prossimo. Una vita serena nel suo paese natale e a Piove di Sacco dove era ben conosciuto, fino ad un paio di anni fa, quando si è manifestata la malattia che purtroppo è risultata fatale.

GRANDE CORAGGIO

Federico aveva affrontato con coraggio le impegnative terapie associate alle cure tumorali, alternando periodi di relativa tranquillità, durante i quali lavorava, ad altri di sofferenza legati al peggioramento delle sue condizioni di salute. Solo qualche mese fa la famiglia Polo aveva avuto un altro lutto con la morte del padre di Federico, Francesco. Ora per la mamma Santina e per i figli Nicola e Patrizio, la scomparsa di Federico a soli 45 anni. I familiari si sono chiusi in un comprensibile riserbo, lo stesso con il quale Federico ha vissuto i due anni della malattia, cercando di vivere comunque una vita normale insieme alle persone care e agli amici e per quanto possibile, al lavoro. Ieri mattina in ospedale a Piove di Sacco erano molti i volti affranti e addolorati tra il personale sanitario che lavora nel nosocomio: medici, infermieri e operatori socio sanitari. In un comunicato il direttore medico dell'Immacolata Concezione, Claudio Pilerci, si è fatto interprete del dolore di quanti lavorano in ospedale, rappresentandolo alla famiglia di Federico Polo. Particolarmente provati i colleghi del Pronto soccorso e più ancora quelli del servizio di ambulanze: «Federico era una persona alla quale non si poteva non volere bene, lascia un grande vuoto nel nostro gruppo di lavoro», afferma Moreno Cipriotto, coordinatore della Croce Verde di Padova che gestisce le due ambulanze e da poco l’auto medica del 118 di Piove.

E che aggiunge: «Con i colleghi che saranno liberi dal turno, saremo presenti con le nostre divise il giorno delle esequie per rendere omaggio a Federico e al grande impegno che ha profuso a Piove di Sacco».

L’ultimo saluto a Federico Polo verrà tributato sabato mattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cona, dove saranno celebrate le esequie: nella stessa chiesa domani sera alle 20 sarà recitato il rosario di suffragio in sua memoria.

Ultimo aggiornamento: 14:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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