Trasporti, più corse dopo cena e arrivano anche i bus a chiamata

Mercoledì 19 Settembre 2018 di Alberto Rodighiero
Trasporti, più corse dopo cena e arrivano anche i bus a chiamata
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PADOVA - Autobus e tram correranno pure d i notte e in arrivo ci sono anche i bus a chiamata. Palazzo Moroni continua a puntare sul trasporto pubblico. Dopo il ripristino delle linee soppresse dall'amministrazione Bitonci, ora la giunta Giordani è pronta a lanciare un'altra sfida: far circolare i mezzi pubblici anche la notte. Ad annunciarlo è stato lunedì sera il sindaco Sergio Giordani che, intervenendo alla serata conclusiva della festa di Coalizione civica, sulla questione non ha esitato ad esporsi. «Stano lavorando al potenziamento notturno delle corse di bus e tram. Dopo una certa ora, infatti, soprattutto nei quartieri è molto difficile muoversi con i mezzi pubblici», ha spiegato il primo cittadina che però non si è addentrato nei dettagli del progetto. Sulla questione il settore Mobilità, assieme a Busitalia si starebbero muovendo su due fronti. Il primo è quello dell'allungamento degli orari serali di bus e tram che, tra qualche mese, potrebbero rimanere in servizio ben oltre la mezzanotte. Soprattutto la linea tramviaria, nei fine settimana potrebbe rimanere operativa anche fino alle 2 del mattino. 
IL MODELLOL'altro fronte è quello dei bus a chiamata. Su questo versante il modello è quello adottato dal Comune di Vicenza. Nel capoluogo berico, infatti, da qualche anno in orario serale (il sabato fino alle 3 e 30) inviando un sms al sistema operativo della Società vicentina trasporti, è possibile segnalare la propria posizione, in prossimità di una fermata del bus. Entro 20 minuti è garantito l'arrivo di un mezzo che potrà accompagnare il passeggero in qualsiasi altra fermata del bus cittadino, indipendentemente dalla linea. Il tutto per un costo di 2 euro a corsa. Per questo servizio si sta valutando di utilizzare i mezzi che, attualmente, vengono usati come navetta, ad esempio quelli del Diretto piazze. Grazie al ripristino delle vecchie linee, intanto Busitalia in tre mesi, cioè da aprile a luglio, ha incrementato il numero dei passeggeri del 6% e venduto 24.000 biglietti in più al mese. Passeggeri che aumentano nel primo semestre 2018 sempre del 6% rispetto allo stesso periodo del 2017. Negli ultimi anni il dato dei viaggiatori totali annui si è attestato poco sopra i 31.000.000. Lo scorso 3 aprile sono stati modificati i percorsi delle linee Diretto Piazze 5, 10, 15 e 24. Una circostanza che si starebbe rivelando fondamentale per l'aumento dell'utenza. L'analisi di Busitalia è stata condotta confrontando le rilevazioni dei passeggeri saliti e discesi effettuate a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio con i vecchi percorsi, e tra fine maggio e inizio giugno con i nuovi percorsi. Ad inizio aprile, infatti, sono stati modificati alcuni tragitti. Per avere un dato stabilizzato bisognerà attendere ancora qualche tempo, ma le prime rilevazioni sono più che incoraggianti considerando anche che maggio/giugno sono mesi in cui il trasporto pubblico viene usato meno rispetto a gennaio e febbraio. Scorporando i dati forniti da Busitalia, si scopre poi che il Diretto Piazze aumenta significativamente i passeggeri acquisendo anche quelli della linea 5 nella tratta dal centro città a via Orlandini. Il 5, invece, resta stabile recuperando tutti i passeggeri ceduti alla linea Diretto Piazze con il nuovo ramo FS-Ospedale. La linea 24 acquista utenza nella nuova tratta FS-Plebiscito e la linea 15 non perde passeggeri nonostante non abbia più il tratto che faceva capolinea a Plebiscito. La nuova linea 10, infine, rimane sostanzialmente stabile. 
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