Bulli a scuola: 15enne perseguitato, intervengono i carabinieri

Martedì 20 Febbraio 2018 di Marina Lucchin
Bulli a scuola: 15enne perseguitato, intervengono i carabinieri
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PADOVA - Stanco delle continue umiliazioni davanti agli amici di scuola, un quindicenne ieri mattina si è ribellato e ha offeso nella chat di classe la compagna che lo tormentava da qualche mese. La ragazzina, ha informato dello sgarbo subìto il fidanzatino, di due anni più vecchio e studente di un'altra scuola, che è arrivato per difendere l'onore della morosetta. Quando è arrivato davanti al cancello dell'istituto superiore dove si trovava il quindicenne, l'ha preso in disparte per chiarire la faccenda da "uomo a uomo". In pochi secondi gli animi si sono scaldati e la discussione si è velocemente trasformata in un litigio violento, tanto che i due stavano ormai per mettersi le mani addosso. A evitare che i ragazzini iniziassero a picchiarsi, è stata una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri, chiamati da un automobilista di passaggio che ha notato i due giovanissimi ormai a un passo dal fare a pugni. 

LA DISPUTA
Alla vista dei militari, i due giovani contendenti si sono allontanati e il quindicenne ha spiegato ai carabinieri cos'era successo. Il ragazzino ha raccontato di essere vittima ormai da mesi di bullismo: la fidanzata del diciassettenne, infatti, lo avrebbe preso più volte in giro davanti a tutti i compagni di scuola. Per questo motivo, ieri mattina, dopo l'ennesima angheria subìta, l'ha offesa nella chat di Whatsapp che riunisce tutta la classe. Un'offesa che la ragazza non ha mandato giù silenziosamente. 

 
 
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